Van Gogh sbarca a Vicenza: scopri la mostra
È senz’altro uno dei più grandi artisti di sempre, ed ora va in mostra a Vicenza: è Van Gogh, l’olandese che dipingeva la vita contadina con occhio impressionista.
Tra il grano e il cielo è la mostra ospitata dalla Basilica Palladiana. Si apre oggi e si concluderà l’8 aprile, ed è organizzata da Marco Goldin e la fondazione Linea D’Ombra. E l’occasione è davvero ghiotta, perché offre un numero altissimo di opere del pittore olandese. Ben 43 dipinti – tra cui i più importanti capolavori – e 86 disegni, raccolti grazie all’aiuto del Kröller-Müller Museum in Olanda.
La vicenda biografica si intreccia con quella artistica
La mostra si propone di ricostruire le vicende biografiche tristemente dolorose del pittore, dall’autunno del 1880 nelle miniere del Borinage. Non manca la tappa della condivisione razionale dei temi pittorici con Jean-François Millet e poi con gli artisti della Scuola dell’Aia, il corrispettivo olandese della Scuola di Barbizon.
Attraversando il decennio fondamentale della carriera di Van Gogh, la mostra racconta la nascita del genio. Dai primi disegni a carbone in miniera ai dorati maestosi dei campi di grano, tutta l’espressione vitale dell’artista coincideva con la pittura. Non è un caso che nell’ultima lettera egli scrivesse:
“Ebbene, io rischio la vita nel mio lavoro e la mia ragione si è consumata per metà”.
Non solo dipinti: il film e il plastico
Al termine del percorso espositivo sarà proiettato un film della durata di circa un’ora, che racconta l’intreccio dei capolavori della pittura con le complicazioni della vita.
E infine, sarà presente un grande plastico di 20 metri quadrati. Si tratta della ricostruzione della casa di cura per malattie mentali a Saint-Rémy, dove Van Gogh visse l’ultimo, faticoso, anno di vita.
Un appuntamento imperdibile per entrare a contatto con l’anima dilaniata di uno dei pittori più amati di tutti i tempi.