A partire da oggi, domenica 12 febbraio, torna, in Versilia, la rassegna fotografica di respiro internazionale, “Seravezza Fotografia”, promossa dalla Fondazione Terre Medicee e dal Comune di Seravezza.
La mostra durerà tre mesi, fino al 12 maggio e sarà animata non solo dalle esposizioni fotografiche, ma anche da seminari, incontri con gli autori ed approfondimenti. Il tutto si terrà nella splendida cornice del Palazzo Mediceo di Seravezza (Lu), un’architettura signorile cinquecentesca, protetta dall’UNESCO.

Tra gli autori e le tematiche più importanti di questa quattordicesima edizione, curata da Ivo Balderi: il viaggio di Giorgia Fiorio, che va alla scoperta delle origini della fede in tutti e cinque i continenti ed intitolato “Il Dono”; la passione per le pellicole ed il bianco e nero, raccontata dal sudafricano Ken Gerhardt; i coraggiosi reportage socio-politici di Lucio Trizzino; la ricerca di Stefano Vitti intorno alle relazioni tra uomo e natura. E ancora: le frontiere della nuova fotografia satellitare e la ribalta di Erika Zolli e Francesca Marrai, promesse della fotografia italiana contemporanea.

Come nel corso di ogni altra edizione, lo scopo principale della mostra è quello di far incontrare i grandi nomi della scena internazionale con il mondo della fotografia amatoriale e, quindi, dei giovani talenti. Tra i nomi noti, la già citata Giorgia Fiorio. Il suo progetto, “Il Dono”, è stato realizzato nell’arco di ben nove anni, attraverso trentotto missioni in trenta diversi paesi del mondo, mirando ad indagare il rapporto tra l’uomo e la sfera del sacro, penetrando anche i più antichi e misteriosi riti della storia dell’uomo. Per la qualità delle immagini e per l’importanza della ricerca della fotografa da un punto di vista antropologico, il progetto ha avuto il patrocinio dell’UNESCO.
La fotografa torinese sarà anche protagonista, il sette aprile, di un incontro sul tema “Visione; Immaginazione; Espressione: cos’è diventata la fotografia del nostro tempo?”, che prevede un colloquio aperto al pubblico, su prenotazione fino ad esaurimento posti. L’incontro si terrà al piano nobile di Palazzo Mediceo.

Velocemente, questi i titoli degli altri lavori: “B&W: l’amore per la pellicola”, di Ken Gerhardt, “Sporting Marble” di Lucio Trizzino, “Untitled” di Stefano Vitti, “Space Earth – Satellite Photography”, lavoro collettivo che riunisce – per la prima volta – sei dei maggiori artisti internazionali di fotografia satellitare, “Ogni io che sei”, di Francesca Marrai e “Sur/Real” di Erika Zolli. Queste ultime due sono due tra le più promettenti fotografe italiane.

Oltre a tutto ciò, il programma prevede anche la proiezione di alcuni elaborati audiovisivi amatoriali, “Il Cammino della Speranza – Religioni nel Mondo”, a cura di Carlo Ciappi e Lorenzo De Francesco, la sesta edizione del Premio Terre Medicee per il miglior portfolio fotografico, e il workshop di Lucio Trizzino dedicato all’essenza della fotografia nella realtà e alla sua estensione narrativa, costituito da due lectio magistralis su “Vedere la fotografia nella realtà” e “Realizzare libri di fotografia”.

 

Piero Di Cuollo

Via Arte.it