The Drawing Hall, lo spazio indipendente che mette il disegno contemporaneo al centro della sua indagine, annuncia per il 2023 i progetti che vedono protagonisti Eugenio Tibaldi e Alessandro Pessoli.

Il primo anno di The Drawing Hall ha segnato un’attività molto intensa con cinque mostre internazionali, che hanno coinvolto cinque artisti italiani, quattro curatori, cinque Quaderni, quattro documentari e moltissimi visitatori, tra cui un numero nutrito di artisti, curatori, addetti del settore e una fortissima comunità locale. The Drawing Hall si apre quindi al 2023, nel cuore bergamasco di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, con un nutrito programma.

Le mostre del 2023: Eugenio Tibaldi e Alessandro Pessoli

La scelta per i progetti espositivi ricade su altri due importanti artisti italiani: Eugenio Tibaldi (Alba, 1977, vive e lavora tra Torino e Napoli) e Alessandro Pessoli (Cervia, 1963, vive e lavora a Los Angeles) che, a partire dalla primavera, riempiranno The Drawing Hall con una progettualità in cui il disegno si rivelerà ancora nel suo essere protagonista. La selezione si è concentrata su due artisti appartenenti a generazioni diverse e con una forte connotazione a livello nazionale e internazionale: Tibaldi e il suo senso della memoria, Pessoli con il suo immaginario onirico.
Atopos è la personale di Eugenio Tibaldi a cura di Lucrezia Longobardi che inaugura il 21 aprile, mentre Sandrinus, è la mostra di Alessandro Pessoli che apre il 22 settembre.
Per completare il percorso annuale, The Drawing Hall sta lavorando a un terzo progetto pensato ad hoc in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura: si tratta di un’idea che, sempre mantenendo il disegno al centro della riflessione, si distingue dal programma tradizionale dello spazio, attuando una modalità finora inedita.

TDH Folder: il progetto per sostenere la programmazione di The Drawing Hall

Nata per creare un supporto alla programmazione di The Drawing Hall, TDH Folder è un’iniziativa ideata per un numero ristretto di appassionati che credono nel progetto e scelgono di sostenerne lo sviluppo e l’attività: questo spazio si autofinanzia interamente e TDH Folder è legato a una donazione che, nel corso dell’anno 2022, prevedeva l’omaggio di un’opera di Andrea Mastrovito, garantendo anche un omaggio di alcuni tra i libri prodotti, oltre a visite ed eventi realizzati in esclusiva. Quest’anno Eugenio Tibaldi e Alessandro Pessoli hanno deciso di prestare il loro lavoro a questo luogo e di garantire, contestualmente, la realizzazione di due serie di opere a tiratura limitata, a sostegno del progetto: i due nuovi TDH Folder, strettamente connessi alle mostre dei due artisti, verranno lanciati pochi giorni prima dell’apertura delle rispettive mostre.

I Quaderni, i documentari e gli altri progetti

A corredo del progetto di mostra, si riconferma l’edizione di cataloghi pensati per ciascun progetto, i Quaderni: ciascuna edizione contiene immagini del lavoro dell’artista chiamato a esporre, oltre a testi critici che ne completano l’offerta, offrendo un’analisi approfondita del rapporto di ciascun artista con la pratica del disegno.
Oltre alla parte editoriale, per i prossimi appuntamenti The Drawing Hall intende, insieme a Yanzi Srl, continuare a produrre i documentari che completano l’esperienza di mostra, con il proposito di riproporli in alcune occasioni pubbliche e mostrarne la completezza narrativa.

The Drawing Hall

The Drawing Hall è un luogo fortemente voluto da Walter Carrera, visual designer e fotografo, Marco Marcassoli, regista e fondatore di Yanzi Srl e Andrea Mastrovito, artista. Questo spazio si propone di sondare il ruolo che il disegno ha nel mondo dell’arte contemporanea, sia in fase progettuale sia sul piano formale. The Drawing Hall parte dall’esigenza di integrare la linea critica del disegno italiano contemporaneo e, nel corso delle stagioni espositive, intende proporre, con il contributo di artisti, critici, curatori e professionisti del settore, una traccia sul disegno in Italia, attraverso la presentazione del lavoro di alcuni dei protagonisti del contemporaneo che utilizzano questo linguaggio.
Tutte le mostre sono accompagnate dalla pubblicazione dedicata del relativo Quaderno e da un documentario realizzato da Marco Marcassoli incentrato sul processo creativo di ciascun artista invitato a esporre.