Per ritrovare slancio in questo periodo tragico e confuso, dovremo, ancora una volta guardare al passato. Al significato che il nostro bel paese ha avuto dal 600 fino all’800 inoltrato per i grandi viaggiatori di tutta Europa e anche del “nuovo mondo”. Il Grand Tour in Italia era un’esperienza ineludibile per aristocratici, intellettuali, grandi borghesi. Da giganti come Montaigne e Ghoete fino al viaggiatore sconosciuto tutti insieme hanno creato un genere letterario, la diaristica di viaggio. Hanno incrementato il vedutismo ,come documentazione visiva dei luoghi visitati. Le foto e i selfie di oggi…. solo che gli autori di queste “foto” erano Canaletto e Bellotto. Testimonianze da riportare in patria a riprova della grande esperienza. Dal diario di una viaggiatrice Mary Wortey Montagu: palazzi, piazze, fontane, statue
Attilio Brilli, Il viaggio in Italia, Il mulino
Attilio Brilli, Le viaggiatrici del Grand Tour, storie, amori, avventure Il mulino
Veduta del Po dal Monviso, Vittorio Amedeo Cignaroli, Milano collezione privata