Intervista a Giuseppe Mondì, Content marketing manager

L’Italia raccontata attraverso gli occhi di ama le sue poesie, le sue note incantate, i dolci aromi. E le storie, come quelle rivelate dai nonni davanti al camino in una fredda domenica invernale.

What Italy Is nasce così, dalla voglia di raccontare e condividere esperienze.

Un progetto fotografico che racchiude l’essenza più vera dell’Italia: i sentimenti e le emozioni delle persone che colorano ogni giorno il grande libro della vita.

 

What Italy Is è un progetto di comunicazione visiva che vuole valorizzare il territorio italiano attraverso angoli nascosti e scorci inaspettati. Ma soprattutto, sono le persone, le loro storie, il loro modo di essere, a rendere unico il nostro patrimonio culturale. Come nasce la scintilla del progetto? 

What Italy Is nasce prima di tutto da due amici. Io (Giuseppe/Masinutoscana) e Simone (@Brahmino) e da una domanda “Cos’è l’Italia?”. Ci siamo fatti una semplice domanda a cui stiamo cercando di rispondere. E per noi l’Italia non è solo Milano con il duomo o il Colosseo di Roma. L’Italia è fatta da tante piccole cose. Dalla pasta fatta in casa la domenica, ai bambini che giocano al mare a biliardino, dalla signora che stende i panni sulla piazza del paese, ad un tuffo nel meraviglioso mare blu delle nostre isole. Pensateci bene. Se vi giriamo la domanda e vi chiediamo cos’è l’Italia per voi, qual è la prima cosa a cui pensate?

Se tu dovessi descrivere l’Italia con tre aggettivi, come la definiresti?

L’Italia è un paese molto variegato, pieno di sfaccettature. Noi ad oggi abbiamo 330 storie diverse e ce ne sono ancora da raccontare. Descrivere l’Italia con solamente tre aggettivi per me è assolutamente impossibile. È un luogo così unico che solo partendo dalle persone, dalle loro storie, dalle loro vite, e dalle loro emozioni, possiamo capirlo, se non tutto, almeno in parte. Ancora ci chiediamo “What Italy Is” e non vediamo l’ora di scoprire la prossima storia. Se non è incredibile questo… solo in un paese unico può accadere questo. Potremmo però descrivertela con un’emozione, che è quella che ci accompagna in ogni viaggio e in ogni storia: stupore.

La vostra pagina Instagram ha più di centomila followers, quale strategia online avete adottato per farvi conoscere? E cosa piace di più al vostro utente tipo?

Lavoriamo nel mondo del digital da molti anni, conosciamo le sue regole e le abbiamo applicate al nostro progetto. Ogni persona che si è unita al team ha contribuito a modo suo a sviluppare l’idea. Fondamentale però è stato l’apporto degli “utenti”, la loro passione e la grande fiducia che hanno riposto in noi sono state davvero importanti per lo sviluppo del concept. Raccontiamo l’Italia attraverso le sue storie, cerchiamo di farlo nel modo migliore e più semplice che ci sia.

Il nostro paese non smette mai di stupirci, ogni città, dai più piccoli borghi alle grandi metropoli, riserva una sorpresa. Qual è il vostro obiettivo futuro? Come ti immagini il progetto tra due anni? 

Il nostro progetto è in continua evoluzione. Abbiamo rilasciato da poco un nuovo sito (www.whatitalyis.com) su cui puntiamo molto, perché lì potremo esprimere, meglio che ogni altro canale, tutto il nostro valore. Proprio per questo investiamo ogni minuto libero per creare sempre qualcosa di nuovo, abbiamo bisogno di conoscere sempre nuove storie e della passione di tutte le persone che ci hanno supportato fino ad oggi. È fondamentale, nel nostro progetto, non smettere di stupirsi ed emozionarsi per ogni singola immagine o storia che le persone ci raccontano. 

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