Sette isole, sei delle quali abitate, circondate da acque azzurre, immerse tra palme e una vegetazione tropicale, unite tra loro da una serie di ponti. Miami Beach a un estremo, Downtown all’altro. E un nome, Venetian Islands, che non ha bisogno di ulteriori presentazioni. Costruite agli inizi del 900, diventate negli anni 40 tra le mete preferite di celebrità e imprenditori, queste isolette artificiali sono oggi il luogo prescelto per chi è in cerca di una qualità di vita in grado di coniugare la massima tranquillità alla vista mozzafiato di Dowtown e della Baia di Biscayne.

Una vista dall’alto dell’isola su cui si trova Villa Tyra.

È qui, nascosta da un bosco lussureggiante, che si trova Villa Tyra, una lussuosa dimora in cui il design e la tecnologia si uniscono a materiali ricercati come legno e bronzo, per dare ai suoi 510 metri quadrati un respiro contemporaneo. La villa è stata edificata nel 1937, quando l’isola di Biscayne, fino ad allora sede di un piccolo aeroporto, venne convertita in zona residenziale e la struttura dei nuovi ponti, chiamata Venetian Causeway, sostituì definitivamente quello vecchio in legno, che con le sue due miglia e mezzo era stato il più lungo al mondo. Ristrutturata nuovamente nel 1987, la dimora dispone oggi di cinque camere da letto, sei bagni, cucina abitabile, cinema, bagno turco, hammam ed è interamente smart-tech, automatizzata in ogni area.

Il pontile privato di villa Tyra, disegnato per l’attracco dello yacht e pensato anche per essere luogo di relax sospeso sull’acqua, per godere della vista sulla e l’orizzonte di Miami.

La zona outdoor è dotata di una piscina di grandi dimensioni, vasca idromassaggio, lounge, zona pranzo coperta e un molo esteso per godersi infiniti tramonti sullo skyline di Miami. Un’architettura dai volumi essenziali in cui, dalla stanza padronale ai bagni, sono solo ampie vetrate a tutta altezza a separare gli interni dall’azzurro del mare e del suggestivo panorama circostante.

La master bedroom della villa.

È la camera padronale, dotata del bagno walk-in, a occupare l’intero corridoio occidentale e a vantare la migliore vista, che spazia dal centro città alla baia di Biscayne, grazie alle sue enormi finestre scorrevoli, circondate da finissime cornici in bronzo. Per quanto riguarda l’interior design e gli elementi d’arredo, Sylvia Carrère, autrice del progetto si è ispirata al suo background di glamour francese, mixato allo stile italiano. La designer infatti ha selezionato molti prodotti di design dalle collezioni di prestigiosi brand italiani, come Listone Giordano, Porada, Boffi. I pavimenti di buona parte della dimora sono realizzati in parquet in legno con pattern geometrico Slide in Tortora, della collezione Listone Giordano Natural Genius, progettato da Daniele Lago. Nella camera da letto, il rivestimento si arrampica fin sulle pareti dietro le testate dei letti, esaltando la continuità del disegno con il pavimento. Nel bagno padronale, le finiture in onice miele sono state messe in dialogo con armadi Maxalto. Nel complesso, il progetto degli interni segue le linee geometriche che caratterizzano l’intera struttura, rimodernata seguendo un gioco di essenze, vetri e specchi che offre all’occhio di chi la abita una vista a 360 gradi di una natura che vive al caldo per 365 giorni l’anno. 

Dall’ampio terrazzo della camera padronale è possibile ammirare il suggestivo tramonto sui grattacieli di Miami. Il patio del piano terra crea un luogo intimo nel quale organizzare cene con vista sulla baia.

Il clima tropicale di questo angolo di Florida permette a chi lo abita di dedicarsi alla nautica, alla pesca e agli sport acquatici in tutte le stagioni. Nei fine settimana i residenti delle Venetian Islands partono spesso per gite in barca, attraccate in moli privati o nel molo pubblico, altri preferiscono fare jogging o ciclismo sulla Venetian Causeway certamente meno trafficata rispetto all’adiacente MacArthur Causeway, le celebri distese di sabbia bianca incontaminata di Miami Beach sono raggiungibili a piedi in venti minuti, così come il famoso quartiere Art Déco di Miami Beach. Delle sei isole dell’arcipelago artificiale, solo Biscayne Island e San Marco Island fanno parte di Miami, mentre San Marino Island, Di Lido Island, Rivo Alto Island e Belle Isle appartengono al distretto di Miami Beach. Da sempre un luogo ambito di residenza, le isole, i cui primi lotti furono venduti ai proprietari quando erano ancora sott’acqua,  vennero costruite nei primi anni 20, a cominciare dall’Isola di Rivo Alto, e oggi ospitano ville che assicurano privacy e lusso, a due passi dal centro città. Una filosofia che caratterizza la stessa Villa Tyra, dove il relax fronte mare è garantito non solo da un molo a pochi metri dall’acqua, ma anche da un ampio terrazzo da cui poter godere di una vista maggiore.

Anche per la zona pranzo la scelta si fa doppia, disponibile sia all’esterno che all’interno, tra cucina o barbecue, così come per il living, a disposizione in entrambe le versioni, mentre la piscina a sfioro offre l’opportunità di optare per un idromassaggio con vista su Dowtown. 

Quel che rende unica la vita in questa villa di Miami è appunto la possibilità di potersi ritagliare i propri spazi in base ai desideri del momento, senza dover rinunciare al piacere di un caldo hammam, di un fresco tuffo in piscina o di un rilassante bagno nella vasca fronte terrazzo. Per quanto ruguarda l’arte, è sufficiente attraversare i ponti verso Downtown Miami per visitare musei come il Pérez Art Museum Miami e il Frost Science Center, per assistere a spettacoli o concerti c’è l’Arlene Arsht Center, mentre l’American Airlines è l’Arena dove poter assistere a una avvincente partita di basket NBA dei Miami Heat.