Stefano Saponaro ha iniziato il suo percorso creativo a Roma, in un laboratorio-scuola dedicato ai mosaici artistici.

Proprio i mosaici sono il focus della sua produzione di pannelli, quadri e progetti, esposti in vari luoghi pubblici o sacri, oppure acquisiti da collezioni private.

I suoi primi lavori erano fortemente ispirati a temi religiosi; poi, col tempo, si è misurato con i soggetti di grandi dell’arte (in primis Van Gogh), per arrivare a creazioni del tutto personali e contemporanee.

Due sono le principali tecniche realizzative a cui ha dedicato la sua attenzione nel corso degli anni: quelle legate ai marmi – talvolta incisi – e quelle che utilizzano smalti vetrosi, colorati con ossidi naturali durante il processo di fusione.

Per Saponaro, è sempre il soggetto a definire la scelta del materiale. La tassellatura, poi, ne esalta le qualità strutturali e cromatiche, i gradienti luminosi e la delicatezza delle sfumature.

I marmi sono capaci di generare atmosfere senza tempo, con echi di opere antiche, solenni o mistiche, mentre gli smalti regalano un’enorme varietà cromatica e intense suggestioni.

Talvolta Saponaro realizza micromoisaci, preparando il materiale personalmente. La tassellatura più piccola e più complessa diventa una trama creativa assolutamente speciale.

I temi interpretano vari gusti visuali; pazienza e abilità consentono la realizzazione di opere raffinate, mirate ai contesti da valorizzare o alla forte personalizzazione del risultato.

Lavora individualmente o in team, con architetti, arredatori, designer e altri artisti, su loro bozzetti o sue idee originali. Ogni prodotto nasce da un’attività lunga e meticolosa che, per l’artista, si conclude con una separazione … non troppo facile dal prodotto.

La qualità dei lavori di Saponaro si apprezza compiutamente per esperienza diretta, ma consiglio senz’altro una visita al suo sito “mosaico in arte”, da cui sono tratte le immagini della cover e della gallery.