I sentimenti esposti a Milano: The Feeling of Things

Si è aperta il 12 Aprile The Feeling of Things, tra le più attese mostre ospitate quest’anno all’Hangar Bicocca di Milano. Si tratta infatti della più grande retrospettiva italiana di Matt Mullican, il californiano attivo nel campo dell’arte già a partire dagli Anni Settanta.

Ad ogni mondo corrisponde un livello di percezione

Celebre è la sua ricerca – quasi spasmodica – della definizione perfetta del mondo che ci circonda: il suo percorso artistico è infatti un complesso sistema di modelli definiti “i cinque mondi”.

È dichiarato dallo stesso autore: ad ogni mondo corrisponde un livello di percezione, rappresentato da un colore specifico. Così il giallo indica gli oggetti di valore, proprio come l’arte; il blu identifica la quotidianità e il verde corrisponde agli elementi matematici. E se il bianco e il nero giocano la parte della simbologia del linguaggio, il rosso corrisponde all’esplosione della soggettività delle idee.

La grande macchina dei sentimenti

A partire da questa metafisica dei colori è stata realizzata la mostra milanese, che coincide con una struttura scultorea di grandi dimensioni, ognuna rappresentante una cosmogonia a sé stante.

Ad aspettare il visitatore sono dunque cinquemila metri quadrati interamente ricoperti dall’architettura di Mullican, che sfidano i visitatori a scoprire le sfaccettature dell’arte – e, naturalmente, dei sentimenti.

Sfoglia la mostra!

Con la curatela di Roberta Tenconi, la mostra è accompagnata da un catalogo fotografico che analizza il percorso dell’artista tra gli anni Settanta e gli Ottanta, oltre che i più recenti scatti digitali, di cui molto c’è ancora da scoprire. Tra questi compaiono, per esempio, le inedite vedute della mostra di Milano, realizzate eccezionalmente dall’artista per l’occasione.

Impossibile mancare a questo appuntamento: The Feeling of Things è visitabile fino al 16 Settembre, dal giovedì alla domenica, dalle ore 10 alle 22.