Le luci di Belfiore al Salone del Mobile di Milano

Al Salone del Mobile di Milano, nello stand Euroluce, c’era anche Belfiore: nato nel 1968 a Nove, nel Veneto, nel campo della produzione delle ceramiche artigianali, negli Anni Ottanta entra nel mondo dell’illuminazione. Si tratta di una scelta coerente: come recita la stessa filosofia dell’azienda, è la luce che s’immerge nelle forme.

Le collezioni di Belfiore, infatti, svelano linee raffinate che raccontano la storia di una continua evoluzione della tradizione.

Come ad esempio Ambra, una collezione in cui due materiali antichi come il vetro e la ceramica si fondono in un’ottica moderna, creando giochi di luce affascinanti.

Oppure Cielo, linee pure per applique in grado di donare eleganza ad ogni stanza con la loro semplicità. Spazi geometrici impreziosiscono muri anonimi con linee orizzontali piene di luce.

Forme squadrate e dolci curvature per Smeraldo, la collezione con il design curato nei più piccoli particolari. Qui anche una serie di modelli colorati

E poi c’è Magenta, in cui uno spirito creativo gioca con linee non convenzionali e caratterizzano l’ambiente con messaggi specifici: è carinissima, ad esempio, l’idea di illuminare l’ufficio con il modello dalla scritta OFFICE.

La linea Sabbia è costituita da materiali naturali e rinforzanti, una miscela speciale di cemento che riesce a dare vita ad applique dal carattere forte, pur mantenendo un design fluido. Di grande impatto per gli ambienti urban, questa collezione si presta bene ad ambienti di ispirazione industrial.

Ma l’ultima nata in casa Belfiore è Marsala, che si distingue per il design nitido ma glamour con modelli a goccia, esemplari a cono e linee morbide.

Di Belfiore è nota anche la flessibilità: se hai esigenze particolari, l’azienda mette a disposizione un team per la creazione di un prodotto unico, proprio come te.