Guida pratica al Salone del Mobile 2019

Quando la magnolia di piazza Duomo regala ai turisti lo sbocciare del suo tenue rosa, la città è pronta per una nuova edizione del Salone del Mobile di Milano.

E infatti il conto alla rovescia è iniziato: dal 9 al 14 Aprile il design dominerà la città meneghina, avendo come centro propulsore il polo fieristico di Rho Fiera, che quest’anno ospita oltre 1500 espositori organizzati in vari hub tematici:

  • Salone Internazionale del Mobile
    Tradizionalmente il cuore del settore Casa-Arredo, il fulcro attorno cui ruota l’intera industria.
  • Salone Internazionale del Complemento d’Arredo
    Accoglie 250 espositori, ospitati su più di 10 mila metri quadri, per un’esposizione dedicata a oggettistica, decoro, tessili et similia.
  • EuroLuce
    Come poteva mancare il celebre padiglione nell’Anno Internazionale della Luce, proclamato dall’Unesco? Dagli apparecchi architetturali per il residenziale al contract, dalle soluzioni per l’outdoor ai software per le tecnologie della luce, anche quest’anno il padiglione con i suoi 421 espositori punta a essere uno dei più apprezzati della manifestazione.
  • SaloneUfficio
    C’è un nuovo nome per la Biennale dedicata al mondo del lavoro, che da quest’anno si chiama Workplace3.0/SaloneUfficio. Qui sono presenti nuove proposte per la progettazione dell’ambiente di lavoro in accordo con i cambiamenti negli stili di vita, senza dimenticare l’assodata compenetrazione tra vita privata e lavoro: per tale motivo non mancheranno spazi versatili in grado di unire soluzioni per l’ufficio agli angoli per lo svago e la socializzazione.
  • SaloneSatellite
    Nato nel 1998 per mettere in contatto i giovani designer con i più importanti imprenditori presenti a Milano in occasione del Salone, anche quest’anno l’hub si presta a diventare un osservatorio delle nuove proposte e del futuro del design.

La principale fiera del settore in ambito europeo è un’occasione unica per studiare da vicino le ultime tendenze del mondo della casa e dell’arredamento, tenendo d’occhio le nuove pulsioni tecnologiche, dalla domotica all’applicazione dell’etica sostenibile. Per questo il solo polo fieristico non può bastare, e anche quest’anno il tessuto urbano si popolerà di eventi complementari e non meno interessanti.

Il Salone del Mobile 2019 omaggia Leonardo Da Vinci

Il Salone guarda al futuro affondando nelle radici più solide: lo testimonia l’omaggio a Leonardo da Vinci, nel cinquecentenario della sua morte. DE-SIGNO è infatti un progetto che celebra il monito del genio toscano a saper fare, oltre che progettare: il racconto di Leonardo è svelato nel suo rapporto con il design italiano contemporaneo al padiglione 24.

In città, invece, prende vita AQUA, l’installazione presso la chiusa del canale Conca dell’Incoronata realizzata da Balich Worldwide e ideata da  Marco Balich. Aperta tutti i giorni dalle 10 alle 22, la Conca presenta un inserto architettonico sotto forma di una grande distesa d’acqua, da cui emerge uno schermo a LED che illustra lo skyline milanese in costante cambiamento con il mutare dell’ora del giorno. È sotto questa struttura che prende vita una vera e propria Wunderkammer, che invita i visitatori a riflettere sull’energia e il significato più profondo dell’acqua.

Gli appuntamenti più cool del Fuorisalone 2019

Da Brera a Isola, il Fuorisalone diventa il trait d’union tra il Salone del Mobile e la Design Week, accrescendo di anno in anno la sua funzione attrattiva per settori non direttamente afferenti l’arredamento, come l’automotive o il food.

Tra gli eventi più interessanti del palinsesto si segnala il quarto appuntamento con Milan Design Market, la mostra-mercato di via Pastrengo curata da Elif Resitoglu. Quest’anno il tema è Find the lost City, ovvero una selezione di progetti creati a partire da materiali non convenzionali. Rimanendo in zona Isola, negli spazi della Fonderia Napoleonica Eugenia vanno in scena le suggestive installazioni sospese dei giapponesi di Team Balanco.

Il distretto di Brera ha un’indiscussa protagonista: la designer Cristina Celestino, con il nuovo allestimento in chiave Anni Sessanta del Brera Design Apartment, l’appartamento che due anni fa aveva ospitato il progetto The Visit di Studiopepe. A fare da contraltare nella zona delle 5vie è Ugo La Pietra, che in via Cesare Correnti 14 presenta Design Territoriale, Genius Loci: una mostra alla ricerca della cultura sommersa.

Immancabile è poi la tappa di Ventura Centrale, sotto i binari della Stazione Centrale, che quest’anno accoglie 17 installazioni da scoprire. Tra gli espositori, infatti, spiccano i brand asiatici Yamaha, Noroo Group (con un’installazione sensoriale) eAGC (con un’installazione in vetro e ceramica). Prima volta al Salone per Rapt Studio (USA), mentre tornano gli arredi da ufficio di Lensvelt & Modular e Freitag (che porta in scena un focus sul cattivo design a cura dell’artista Georg Lendorff). Tra gli ospiti c’è anche il designer olandese Maarten Baas, che parla il tema della disconnessione in questo mondo ipertrofico.

Tra design, arte e artigianato, il Made in Italy è pronto a invadere Milano e a raccontare le tendenze del futuro: pronti a farvi travolgere?