Milano approfondisce Rosa Genoni, femminista ante litteram

Nell’epoca dell’avanzata del nuovo femminismo, a Milano si fa luce su un’importante figura del Novecento: è Rosa Genoni, di cui si celebra il 150° anniversario della nascita.

È stata inaugurata qualche giorno fa, infatti, la mostra Rosa Genoni (1867-1951). Una donna alla conquista del ‘900 per la moda, la pace, l’emancipazione e l’insegnamento. ospitata all’Archivio di Stato di Milano (in via Senato 10) fino al 24 marzo.

Gli strumenti di una lotta fondamentale

Il ciclo di iniziative intraprese dal comune di Milano per il 2018 si apre così con una donna dal forte impegno politico e sociale, che con la sua vita professionale ha illuminato il panorama lombardo.

I valori della pace nel mondo e l’impegno nella moda come strumento di lotta per l’emancipazione femminile saranno raccontati nell’esposizione milanese. E così il suo percorso verrà affrontato in tappe.

Dalla grande fatica da piscinina alla vittoria della Medaglia d’Oro all’Esposizione del 1906; senza dimenticare l’illustre carriera giornalistica. La vita della Genoni fu articolata e ricca di prime volte:. Fu, ad esempio, l’unica donna italiana alla Conferenza dell’Aja, con cui si risolse il conflitto mondiale.

La mostra: dal fashion alla politica

Per rendere tributo a una figura così complessa, la mostra è ripartita in due parti, che si pongono sotto il patrocinio del Parlamento europeo.

La Sezione Moda è a cura di Elisabetta Invernici e raccoglie bozzetti e abiti – oltre a documenti inediti – di Rosa Genoni. L’incontro con il mondo teatrale (vestì Eleonora Duse e Sarah Bernhardt) e con quello letterario (ad esempio, D’Annunzio) la ispirò nella produzione del fashion come esperienza ideativa e sociale.

Qui sarà possibile inoltre scoprire molti dei campioni tessili e delle prove di ricamo che la Genoni collezionò per oltre 50 anni allo scopo di creare un Museo delle arti decorative. Una fucina di creatività sottolineata dalle note rosate diffuse da Ariaprofumata nelle sale dell’esposizione.

Pro Umanitate è la Sezione politico-sociale che illustra l’impegno nel campo della politica e del giornalismo, guidati dalla lotta per la difesa dei diritti delle donne lavoratrici.

Rosa Genoni fu figlia di un’epoca che costruiva la pace con la guerra: è un dovere morale visitare una mostra che le rende un tributo così appassionato da appassionare anche te. Buona visione!