Costruire una casa ecologica migliora la vita!

Costruire una casa ecologica, migliora la qualità della nostra vita e diminuisce il nostro impatto sull’ambiente circostante, per un futuro più green.

Ma che cos’è esattamente una casa ecologica?

Una casa ecologica ed ecosostenibile è un’abitazione progettata, costruita ed arredata secondo alcuni criteri fondamentali: scelta di materiali naturali, efficienza energetica e riduzione dei consumi, utilizzo di energie rinnovabili e di elettrodomestici sempre più smart. Una casa dove comfort abitativo e prestazioni viaggiano parallelamente.

Caratteristiche della casa ecologica

Per diminuire gli sprechi e rendere le nostre abitazioni più confortevoli oggi sono in vendita materiali, tecnologie e soluzioni innovative che permettono di risparmiare sulle bollette e di vivere qualitativamente meglio.

Se decidiamo di realizzare un progetto di casa ecologica, dobbiamo affidarci a degli esperti, come ingegneri e architetti del settore che sappiano consigliare e suggerire le migliori soluzioni, tagliate su misura per le nostre esigenze.

La scelta dei materiali è un elemento essenziale

Se si sceglie il legno come materiale predominante, è consigliabile selezionare una materia prima certificata Fsc o Pefc, di qualità e prodotta da aziende qualificate.

Per l’isolamento di una casa ecologica invece, meglio acquistare dei materiali di origine naturale come la lana di roccia, il sughero, o la lana minerale. In questi ultimi anni sono tornati di moda materiali antichi come la canapa, la calce e l’argilla: naturali con elevatissime prestazioni.

Rinnovabili e accumulo, di cosa si tratta?

Ormai oggi un impianto fotovoltaico ha un costo molto abbordabile, grazie a un’offerta maggiore e al miglioramento dell’efficienza dei pannelli. L’ideale sarebbe accoppiare il fotovoltaico con il solare termico per riscaldare l’acqua a uso domestico.

La vera evoluzione del fotovoltaico però è da ricercare nell’accumulo o storage di energia, ovvero nell’installazione di batterie capaci di stoccare l’energia prodotta e di rilasciarla solo quando serve, riducendo così l’acquisto di energia dalla rete e avere energia disponibile anche in mancanza di sole.

Come riscaldare e rinfrescare la casa ecologica

In fase di progettazione è meglio optare per un impianto di riscaldamento a pavimento, in grado di ridurre i moti convettivi all’interno della casa e i consumi, per il riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo è meglio scegliere delle pompe di calore aria/aria o aria/acqua che possono essere alimentate da fotovoltaico.

Un ruolo importantissimo ce l’hanno gli infissi e i serramenti, perché permettono di isolare l’abitazione da sbalzi termici indesiderati. Anche la tinteggiatura esterna ed interna degli ambienti può aiutare a diminuire i consumi ed aumentare l’efficienza, grazie alle nanotecnologie e a molecole come gli ossidi di silicio e di titanio.

Domotica

Smart metering, energy managing, cloud, sono tutti termini che per i non addetti ai lavori possono risultare sconosciuti, ma ormai la domotica è entrata a gamba tesa nelle nostre case per misurare i consumi effettivi e aiutare l’utente, attraverso servizi utilissimi e in maniera intelligente, a risparmiare l’energia domestica, tagliando drasticamente anche i consumi d’acqua.

Ma quanto costa costruire una casa ecologica?

Se parliamo di costi, per realizzare una casa ecologica, all’inizio l’investimento è abbastanza importante, ma nel giro di pochi anni, sarà ammortizzato, grazie alle prestazioni energetiche più performanti, per avvicinarci sempre di più ad una casa ecologica a impatto zero o quasi. Dall’8 all’11 marzo presso la Fiera Milano Rho, andrà in scena MADE EXPO 2017, un’occasione imperdibile per scoprire tutte le novità nel campo della bioedilizia.

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