Il riscaldamento a pavimento è uno degli impianti più richiesi negli ultimi anni. Scegliere il modello più adatto alle nostre esigenze non è così facile come si pensa; dobbiamo fare una scelta consapevole di tutti i vantaggi e gli svantaggi, senza trascurare il fattore economico.
Innanzitutto ricordiamoci che il riscaldamento a pavimento viene chiamato anche sistema a pannelli radianti per la sua struttura ingegneristica (sistema a tubazioni disposte sotto il pavimento e appoggiate a pannelli isolanti).
Quindi, se sei nel pieno della ristrutturazione di casa, tieni a mente che il riscaldamento a pavimento è oggi il più richiesto sul mercato, grazie anche alla sua convenienza nella detrazione fiscale.
Tutti i vantaggi del riscaldamento a pavimento
Naturalmente i risultati variano in base allo stile di vita e alle esigenze degli abitanti della casa.
- risparmio dei costi energetici: circa del 10-25% rispetto al riscaldamento ad acqua o a quello elettrico, anche se rimane acceso in maniera continuativa, di notte e di giorno.
- più comfort: l’ambiente sarà caratterizzato da aria più fresca, pareti e struttura più calde e più asciutte e diminuisce la dispersione di calore.
- zero umidità: come precedentemente affermato, l’aria rimane fresca conservando quindi un tasso di umidità ideale per il nostro benessere.
- zero polveri: non circola aria e non vengono sollevate polveri (ideale per chi soffre di allergie).
- più spazio in casa: si evita così la preoccupazione di capire dove posizionare i termosifoni e abbiamo più spazio calpestatile in casa.
- meno interventi di manutenzione ed eventuali riparazioni.
…ed ecco anche gli svantaggi
- costi elevati di installazione: si pensa che siano intorno al 30% più alti rispetto agli impianti di riscaldamento tradizionale.
- rimozione del rivestimento per guasti: in caso di danni alle tubazioni, siamo costretti ad rimuovere anche parzialmente il rivestimento.
- non può stare spento per brevi periodi: vedi punto elenco nei “vantaggi”.
- no alla presenza dei mobili (o in parte): la presenza di mobili o accessori per la casa provocano un innalzamento del salto termico, ovvero rallentano o impediscono la trasmissione del calore.
E per te, è un sì o un no?
Via – Faidate360