Il design ha invaso, ormai, ogni angolo della nostra casa, ogni aspetto della nostra vita: è entrato in camera da letto, si è insinuato in bagno, si è accomodato in salotto, ha varcato la soglia della cucina. In quest’ultima stanza, in particolare, ha voluto concentrarsi su un oggetto che non ha solo una valenza estetica, ma anche funzionale: il portabottiglie di design.
I portabottiglie di design, tanto diffusi nelle cucine contemporanee, rispondono nello stesso tempo all’esigenza di tenere in ordine le proprie bottiglie di vino e al bisogno di arredare con gusto la propria casa.
Portabottiglie di design: legno, pietra, metallo o plastica?
Esistono, oggi, tantissime possibilità a cui far riferimento quando si vuole acquistare un portabottiglie di design, ognuna delle quali si addice perfettamente a uno stile di arredamento ben preciso.
Se si sta cercando l’accessorio giusto per una cucina o un salone dai caratteri rustici, sarà possibile e, anzi, opportuno, optare per materiali quali il legno e la pietra. Quest’ultima, utilizzata soprattutto nelle tonalità del rosso e del bianco, è particolarmente diffusa nelle case di montagna, in contrasto materico con la predominanza di elementi lignei negli arredi.
Se, al contrario, si vuole arredare l’ambiente in cui saranno esposte le bottiglie seguendo uno stile più moderno, dinamico e brioso, si deve guardare ai portabottiglie dal design sicuramente più originali. In questo caso i materiali saranno quelli plastici o metallici, i laminati e i legni lavorati.
Portabottiglie di design: forme e stili
I prodotti realizzati con materiali compositi si caratterizzano per la possibilità di definire forme inconsuete e poco convenzionali, che incuriosiranno l’osservatore, spesso impegnato a comprendere in che modo funzioni quell’oggetto.
In questa categoria di portabottiglie di design rientra una vasta gamma di prodotti in commercio, che vanno da quelli a parete a quelli da appoggio. Alcuni riproducono la forma di un alveare, altri quella di una chitarra, altri ancora la sagoma di un animale e così via, fin dove si spinge la creatività e l’originalità del designer che ha partorito quell’idea.
Gli amanti dello stile minimalista, che non preferiscono forme particolari e dinamiche, potranno scegliere di acquistare un portabottiglie in metallo, perfetto per abbinarsi a qualsiasi genere di arredamento con un certo grado di discrezione.
Portabottiglie a parete: arredare con funzionalità
Tra i portabottiglie di design, occupano un posto di rilievo nell’immaginario collettivo e sulle riviste di arredamento, quelli a parete, che vengono saldati o ancorati al muro. Quest’ultima ipotesi, in particolare, crea un eccezionale effetto scenico, soprattutto se si opta per portabottiglie di grandi dimensioni. Alla valenza estetica si aggiunge quella pratica, perchè si tratta di dispositivi che occupano poco spazio pur mantenendo ordinati la cucina o il salone.
Il mistero della “bottiglia volante”
Ancora più scenografico e stupefacente è l’effetto creato dai portabottiglie di design sospesi, i quali sembrano quasi sfidare le leggi della gravità sorreggendo una bottiglia che, di fatto, sembra fluttuare nell’aria. In realtà è una semplice questione di angoli perfetti, di fori fatti al posto giusto, di anime in metallo molto più solide dell’involucro esterno e di pesi bilanciati in maniera adeguata. Come si dice in gergo, “il trucco c’è ma non si vede!”.
Sua maestà, il “fai da te”
Chi ha un minimo di dimestichezza con martello, sega e chiodi e non vuole spendere del denaro per acquistare un prodotto preconfezionato, può cimentarsi nella realizzazione di un portabottiglie di design da solo. Non servono materiali particolari, ma si possono recuperare tavole di legno, ceppi di tronchi e ganci in ferro battuto. Tutto quello che bisogna fare è reperire materiale e mettersi a creare.