Piscine Castiglione celebra con orgoglio la sua sesta Olimpiade diventando protagonista dell’edizione di Parigi 2024 con il suo brand Myrtha Pools, sinonimo di eccellenza, tecnologia avveniristica ed ecosostenibilità per piscine professionali da competizione, parchi aquatici e hotel & resort. Superando il proprio record stabilito ai Giochi di Rio 2016, dove aveva realizzato 18 piscine, Piscine Castiglione ha installato 24 piscine modulari in acciaio inox per l’evento parigino. Queste piscine, di cui 3 temporanee e 21 permanenti, saranno utilizzate per tutte le discipline acquatiche olimpiche, tra cui nuoto, nuoto sincronizzato, tuffi, pallanuoto e sessioni di allenamento.
Circa l’80% dei materiali utilizzati nelle piscine dei Giochi Olimpici verrà riutilizzato nella fase di Legacy post olimpica, compresi gli elementi strutturali, gli accessori e il trattamento dell’acqua che consiste nella filtrazione e nella disinfezione con cloro. Myrtha Pools è incaricata della progettazione, dell’installazione, della manutenzione, dello smontaggio, della riconfigurazione e della reinstallazione successiva nei cosiddetti siti comunitari della Legacy. piscinecastiglione.it
Olympic Aquatic Centre
La piscina dell’Olympic Aquatic Center – l’unica struttura sportiva permanente a essere costruita per i Giochi di Parigi 2024, insieme al Climbing Wall di Le Bourget – è utilizzata per le gare di tuffi, pallanuoto e nuoto artistico ed è stata appositamente studiata dal team di ingegneri di Piscine Castiglione per garantire la massima modularità per tutte le discipline olimpiche e per gli utilizzi futuri.
Realizzata in acciaio inossidabile, con i suoi 70 m di lunghezza e 25 m di larghezza, è la più grande in Francia e in Europa di questa tipologia. Grazie a due ponti mobili, la piscina può essere configurata in 5 vasche da 25 m ciascuna, un’unica vasca da 50 m e 3 vasche più piccole da 25 m o un’unica vasca da 33 m adatta alla pallanuoto. La continua ricerca tecnologica di Piscine Castiglione nel campo della modularità sostenibile e del riutilizzo a lungo termine delle strutture anche nella fase post olimpica, ha consentito di dotare la sezione di una piscina da 25 x 12,5 m di un fondo mobile, che consente di modificare la profondità della vasca. Ad esempio, il fondo può essere alzato a 1,30 m per l’aquabike, a 1,50 m per l’insegnamento del nuoto o a 2 m nel punto più basso per le gare di nuoto. Praticamente è come avere 10 piscine in una sola.
Il fondo della piscina non è piatto, ma è distribuito su diversi livelli: invece di offrire un’unica profondità di 5 m (che corrisponde a quella necessaria per i tuffi), le profondità sono state adattate in base alle discipline consentendo così di risparmiare acqua, di ridurre il riscaldamento e di facilitarne la gestione. Dopo i Giochi, l’Olympic Aquatic Centre diventerà il più grande centro di allenamento per i tuffi in Francia e sarà a disposizione di tutti. Nel 2026, tornerà ad essere lo scenario di gare internazionali, dato che sarà la sede dei Campionati Europei di nuoto. All’esterno dell’OAC, Myrtha Pools ha installato una piscina di riscaldamento temporanea (AQC) di 50 x 25 m, profonda 3 m, il cui riutilizzo post Giochi Olimpici è in fase di definizione.
Paris La Défense Arena
Per le gare dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, la sede de Paris La Défense Arena è stata dotata di due piscine temporanee da 50 metri:
- Una per le gare di nuoto olimpico e paralimpico, nonché per le finali di pallanuoto. Al termine dei Giochi, questa piscina sarà reinstallata in forma permanente nel centro acquatico della città di Sevran.
- Una piscina per il riscaldamento per gli atleti. Al termine degli eventi, sarà smontata e riconfigurata in due piscine più piccole da 25 m per le attività di apprendimento del nuoto. Una di queste due piscine da 25 m è già stata assegnata alla città di Bagnolet / Est Ensemble.
Queste piscine realizzate con l’esclusiva tecnologia Myrtha sono caratterizzate da una laminazione “white” che facilita la sicurezza dei nuotatori e che richiede una minore illuminazione e quindi un minore consumo energetico. Il montaggio all’interno de la Paris La Défense Arena è stata una sfida particolarmente ardua per i tecnici dell’azienda in quanto hanno iniziato i lavori una settimana dopo il concerto parigino di Taylor Swift, che aveva visto la partecipazione di circa 180.000 persone, e hanno avuto meno di 6 settimane per costruire due piscine olimpioniche all’interno dello stadio coperto e per riempire e riscaldare 5.500 metri cubi d’acqua. Una sfida però vinta con successo!
Altre sedi di allenamento vicino a Parigi per il nuoto durante i Giochi:
- Montreuil: Ristrutturazione di una piscina di 50 m x 20 m con ponte mobile per gli allenamenti di pallanuoto.
- Colombes: Ristrutturazione di una vasca di 50 m x 21 m per gli allenamenti di nuoto artistico.
- Taverny: costruzione di una piscina di 50 x 25 m con ponte mobile per l’allenamento del nuoto.
- Marville: Costruzione di una piscina di 33 x 21 m con ponte mobile e pavimento mobile per l’allenamento della pallanuoto.
- Aulnay sous Bois: Costruzione di una piscina di 50 m x 21 m con fondo mobile e ponte mobile per l’allenamento del nuoto.
- Aubervilliers: Costruzione di una piscina di 50 m x 20 m con ponte mobile e di una piscina di 25 m x 15 m per l’allenamento del nuoto.
- Versailles: una piscina temporanea di 25 x 16 m per ospitare la gara di pentathlon moderno. La piscina sarà collocata in una posizione eccezionale: i giardini del Castello di Versailles, in linea con la prospettiva della piscina principale.
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