Per il dodicesimo anno Pedrali torna a Stoccolma per l’edizione 2023 della Stockholm Furniture Fair, il principale appuntamento dedicato al design del mobile e dell’illuminazione per il mercato scandinavo.

Lo spazio espositivo si configura come un volume unico, definito da tagli longitudinali e da archetipiche colonne stilizzate e slanciate, di chiara ispirazione grafica grazie al ricorso ad una banda color terracotta che si alza sulle pareti. Un elemento che, in continuità con l’esterno, viene ripreso sulle pareti interne e caratterizza la pavimentazione.

All’interno dello stand vengono ricreate tre diverse scene in cui i prodotti sono posti su una pedana rialzata. Il mondo ufficio è definito oggi da nuovi spazi all’insegna della trasversalità e dell’ibridazione. Pedrali ricrea così due ambienti accoglienti, caratterizzati da qualità e cura estetica, rapidamente e facilmente riconfigurabili, con una separazione flessibile tra postazioni individuali e ambienti condivisi. La poltrona Polar è protagonista di un ufficio caratterizzato da più postazioni. Disegnata da Jorge Pensi Design Studio, è una seduta operativa che garantisce una massima personalizzazione in termini di ergonomia grazie alla presenza di meccanismi integrati semplici e intuitivi.

Sempre a firma di Jorge Pensi Design Studio, la poltrona Temps low back è la versione di Temps caratterizzata da uno schienale più basso, pensata per collocarsi all’interno
di sale riunioni ma, allo stesso tempo, anche nelle abitazioni. Il concetto di ufficio smart e dinamico è concretizzato da Arki-Table adjustable Desk, che consente di lavorare sia in piedi, sia seduti, garantendo massimo comfort ed ergonomia. Un elemento in grado di creare una parete divisoria funzionale fonoassorbente e autoportante è Ypsilon Connect, disegnato da Jorge Pensi Design Studio. Definito da tratti decisi e facilmente collocabile in spazi di diversa natura, Ypsilon Connect è caratterizzato dalla presenza di pannelli fonoassorbenti sostenuti da una struttura formata da due basi in pressofusione di alluminio e colonne in estruso di alluminio.

Completa l’ambiente Hevea, disegnato da Victoria Azadinho Bocconi, complemento d’arredo pensato per portare la natura all’interno degli ambienti. Hevea è un portavasi composto da uno stelo centrale in acciaio al quale vengono agganciati vasi in polipropilene, ottenendo così diverse configurazioni in base al loro numero e alla loro posizione.

Il tavolo Toa e il pannello Toa Folding Screen, entrambi disegnati da Robin Rizzini, si inseriscono nel secondo set. Leggero ed essenziale alla vista, il tavolo Toa è caratterizzato da una robusta struttura in pressofusione di alluminio dalla forma geometrica e fluida, capace di sostenere anche ripiani di grandi dimensioni. Elemento caratterizzante sono le gambe a ponte dalla forma affusolata che, più sottili alla base, si allargano verso l’alto confluendo sotto al ripiano in un elemento a “T”. Toa Folding Screen è un pannello divisorio fonoassorbente da tavolo in grado di definire e separare lo spazio. Qui si inseriscono anche le poltrone Babila XL, di Odo Fioravanti, con la scocca stampata in polipropilene riciclato che si connota per le dimensioni ampie della seduta e del bracciolo.

Pedrali

La terza scena ricrea un ambiente lounge hospitality, all’interno della quale il protagonista è Jeff, il sistema di divani modulare e componibile di Patrick Norguet. Jeff è progettato come un insieme di piccole architetture che, sapientemente combinate tra loro, danno vita a molteplici scenari.

Pedrali

Consapevole che i confini tra indoor e outdoor sono sempre più labili, Pedrali dà vita anche ad una zona outdoor caratterizzata da una parete verde e rigogliosa. Qui i divani Reva Cocoon di Patrick Jouin Nolita di CMP Design, con la poltrona Panarea lounge di CMP Design e i tavolini Caementum di Marco Merendi & Diego Vencato, disegnano salotti en plein air pensati per vivere momenti di convivialità e relax. Reva Cocoon è un sistema di sedute lounge per l’esterno: divani composti da elementi lineari, ad angolo e chaise longue, con schienali in due diverse altezze. È caratterizzato da importanti schienali in acciaio inox ricoperti da un intreccio realizzato con una corda in polipropilene resistente agli agenti atmosferici e al contempo capace di garantire una resa naturale. Nolita sofa è caratterizzato da forme semplici e iconiche, dove la struttura in tubo d’acciaio dona ritmo visivo e proporzioni gentili, garantendo il massimo della solidità e della durevolezza.

Pedrali

In questo contesto trovano perfetta collocazione anche la collezione Souvenir disegnata da Eugeni Quitllet, i tavoli Elliot di Patrick Jouin e le lampade Giravolta disegnate da Basaglia Rota Nodari. Disponibile in versione sedia o poltrona, Souvenir nasce dalla volontà di reinterpretare le classiche sedie di colore verde che si trovano nel Jardin des Tuileries o nel Jardin du Luxembourg, icone di Parigi conosciute in tutto il mondo. Souvenir evoca la forma iconica di queste sedute, innovandola attraverso il ricorso a un nuovo materiale. Leggera ma estremamente resistente, Souvenir si caratterizza per un’armonia di forme in grado di integrare tutti gli elementi che la compongono in modo organico e naturale. Le forme morbide e le doghe tridimensionali rendono la seduta molto confortevole mentre le sue gambe si allargano nella parte finale confluendo in un caratteristico piedino. Souvenir è disponibile anche nella versione “recycled grey” in polipropilene riciclato, al fine di proseguire il percorso aziendale a supporto della sostenibilità ambientale.

Pedrali

Nella zona centrale dello stand troviamo la collezione Buddyhub di Busetti Garuti Redaelli, anche in versione Buddyhub desk, entrambi caratterizzati da un pannello fonoassorbente perimetrale che abbraccia l’imbottito creando una sorta di rifugio dall’ambiente circostante. Disponibile nella versione poltrona o divanetto, con pannello alto o basso, Buddyhub si inserisce nell’ambiente come un arredo funzionale ed efficiente, un’alcova in cui potersi concentrare e isolare, una nicchia di privacy acustica e visiva. Buddyhub desk può invece configurarsi come una postazione operativa, che può essere dotata di canalina per l’elettrificazione. Oppure come postazione temporanea, con un ripiano 82×59 cm e alto 90 cm, pensata come uno spazio riservato in cui lavorare in modo informale o dedicarsi a call, in piedi o da seduti. Qui, la poltrona Elinor low back, disegnata da Claudio Bellini, sintetizza le diverse attitudini e modalità di vivere l’ufficio del futuro: è dinamica, flessibile e attenta al benessere delle persone. Spazio anche alle poltrone Héra di Patrick Jouin, caratterizzate da uno schienale in multistrato curvato tridimensionale, con spessore di soli 6 mm, gradevole alla presa, elegante ed ergonomico, alle sedie imbottite Blume di Sebastian Herkner, caratterizzate da forme morbide e arrotondate, la cui forza distintiva emerge dal sofisticato profilo in estruso di alluminio con una silhouette a forma di fiore e le poltrone Nym Soft di CMP Design, confortevoli e accoglienti.