Paola Sorio Design Atelier è nato a Verona su iniziativa di Paola Sorio, imprenditrice di successo nel settore dell’automotive. Le creazioni di Paola Sorio – arredi, complementi e oggetti scultura – esprimono, attraverso un’estetica ricca di suggestioni materiche e dettagli ricercati, l’amore per l’eccellenza del Made in Italy, attraverso lavorazioni artistiche di alta ebanisteria in grado di dare forma, in maniera unica e originale, le ispirazioni della creativa veronese. In questo modo Paola Sorio ha sviluppato un nuovo stile dell’abitare contemporaneo nel segno di una ricercata esclusività che non smette mai di esplorare la materia in tutte le sue declinazioni per dare vita a collezioni dall’allure unica, sofisticata e sartoriale. Un brand fortemente voluto per realizzare un sogno riposto per molti anni nel cassetto.

Il tavolo Intrigo, con base in fusione di bronzo bianco lucidato a specchio che sostiene il piano in vetro. In abbinamento, le sedie Ginevra, con laccatura manuale nera 100 gloss e rivestimento in velluto di seta.

“L’idea di dedicarmi all’interior design risale alla mia infanzia. Mi sarebbe infatti piaciuto dedicarmi all’architettura d’interni ma, per una serie di motivazioni, questo non è stato possibile. Per tutta la mia vita, tuttavia, ho continuato a nutrire un grande amore per il design e, non appena è stato possibile, ho voluto realizzare il sogno che mi portavo dentro da sempre. Nel corso degli anni ho continuato a seguire il settore dell’arredamento, e la frequentazione di case importanti e un continuo aggiornamento hanno contribuito a formare il mio gusto”. Oltre a questo, anche la memoria ha un ruolo centrale nell’ispirazione e nel processo creativo di Paola Sorio. “Il primo pezzo che ho realizzato, il contenitore Arthur The King, è nato dal ricordo di un mobile bar curvo nel quale mio padre riponeva i liquori. Successivamente sono nati Avalon e il sideboard Yvonne, dedicato a mia madre”.

Paola Sorio Design Atelier
Il contenitore Arthur “The King”, nel quale la sinuosità delle curve e la matericità dell’acciaio sono esaltate da un drappeggio realizzato artigianalmente che dona al mobile un ulteriore tocco di sofisticata eleganza.

Oltre a queste ispirazioni, la manifattura ha un ruolo centrale nella definizione dell’identità dei prodotti, tutti pezzi unici e in tiratura limitata, realizzati con materiali di pregio lavorati in modo sapiente e innovativo. Vestiti in metallo liquido o pergamena e con dettagli preziosi come la foglia d’oro, che regalano effetti materici inaspettati, tutti gli elementi della collezione sono realizzati utilizzando in chiave contemporanea antiche tecniche artigianali oggi quasi scomparse, che rendono ogni prodotto unico e diverso dagli altri.

Un ritratto di Paola Sorio, fondatrice e direttrice creativa di Paola Sorio Design Atelier.

“I vari componenti di ogni mobile sono prodotti da artigiani del territorio con un’esperienza di alto livello. Per il bronzo e l’ottone il nostro partner è una fonderia d’arte che realizza opere di grandi maestri come Manzù, De Chirico e Dalì. Con loro produciamo, con la tecnica della cera persa, una vasta gamma di componenti, dalle basi in bronzo per i tavoli fino a piccoli dettagli come le cerniere e le maniglie in ottone, che diventano così micro-sculture”. Grazie a questo connubio tra ispirazione, raffinatezza nella scelta dei materiali e sapienza manifatturiera, Paola Sorio è riuscita a creare uno stile unico e atemporale, oltre ogni moda o tendenza che, nel segno di una bellezza pura e sofisticata, avvicina gli oggetti all’idea di opera unica. “Come avviene nell’arte, produrre arredi di lusso significa, per me, realizzare un oggetto che, oltre a essere bello, sappia comunicare quelle emozioni che io stessa provo nel momento della sua creazione”, conclude Paola Sorio.

Paola Sorio Design Atelier
Alcuni prodotti della collezione Paola Sorio Design Atelier, ambientati nell’Atelier Experience dell’azienda a Verona.
In primo piano, le forme generose e avvolgenti della poltrona Victoria, con rivestimento in velluto di seta, dettagli in pergamena di capra e foglia d’oro per il plinto. In secondo piano la consolle Diana con piano in onice bianco sostenuto da una base scultorea realizzata a mano in fusione di bronzo. A completare l’allestimento, la poltrona Olympia, con struttura in legno di rovere abbinata a tessuto bouclé per il rivestimento e dettagli in ottone lavorato a mano.

©Villegiardini. Riproduzione riservata

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