È nato a Palermo il centro Minimum, un nuovo spazio per la fotografia creato da Valentino Bellini e Roberto Boccaccino.

Lo scopo è la promozione della cultura fotografica siciliana attraverso mostre, presentazioni di libri, incontri su editoria e fotogiornalismo, oltre all’offerta di servizi di stampa, scansione e post-produzione digitale.

Nato in un ex magazzino di via Giacalone, Minimum è dunque uno studio-laboratorio, che viene definito “un contenitore mezzo pieno” dai suoi padrini. I due fotografi, dopo aver lavorato in tuto il mondo, hanno deciso di tornare a casa, aprendo questo spazio per appassionati e professionisti.

Spiegano infatti:

«Minimum è uno spazio in cui ci occupiamo di progetti ed esperienze relative all’immagine e alla fotografia in particolare. Il nostro obiettivo è quello di creare un “discorso” sull’immagine e sulla fotografia, e abbiamo scelto di farlo a Palermo, con entusiasmo e convinzione – continuano. Lo facciamo su vari livelli, con iniziative partecipative, diffusione di contenuti esterni, ma anche con attività di stampa. Cerchiamo sempre di creare rete con realtà che possano arricchire il tessuto culturale locale e, se è vero che tentiamo di diventare un riferimento per chi si occupa di immagine, lo facciamo contaminandoci continuamente»

La prima attività del laboratorio è stata avviata lo scorso dicembre con l’inaugurazione della mostra 10 + 10 = 21, un’esposizione che vede protagonisti i fotografi Alessandro Calabrese, Alessia Bernardini, Alvaro Deprit, Andrea Campesi, Federico Clavarino, Michela Palermo, Pietro Firrincieli, Simone Sapienza, Torsten Schumann, Valentino Bellini, gli illustratori Alessandro Ribaldo, Antonio Sortino, Boccaccino, Daria Tommasi, Donato Faruolo, Federico Lupo, Francesco de Aguilar Milanese, Giulio Mencaroni, NASA, Simonsi e il publisher Yard Press. 

La mostra sarà allestita fino al 10 Gennaio.