Natuzzi Italia, il lifestyle brand italiano sinonimo di comfort, bellezza e design nel mondo, torna alla Milano Design Week con un progetto inedito dello studio BIG – Bjarke Ingels Group, tra i nomi più interessanti del design e dell’architettura contemporanea. Dalla collaborazione tra Natuzzi Italia e Bjarke Ingels, fondatore e creative director dello studio, nasce il divano Bao che sarà presentato in anteprima durante la settimana milanese del design nel flagship store del brand in via Durini.
Bao si inserisce all’interno di The Circle of Harmony, un progetto di esplorazione stilistica iniziato nel 2020 con l’obiettivo di creare una comunità, fisica e virtuale, nella quale artisti, architetti e designers possano progettare e immaginare l’evoluzione stilistica di Natuzzi Italia avendo come pietre miliari di questo percorso la storia e l’heritage del marchio. Da questa contaminazione creativa sono nate nuove e straordinarie reiterpretazioni del DNA di Natuzzi attraverso proposte d’arredo contemporanee per un pubblico internazionale che desidera vivere l’esperienza del lifestyle mediterraneo.
In questo quarto capitolo, i designer chiamati nel Circle of Harmony si sono confrontati con il tema del comfort, che da sempre rappresenta uno degli elementi fondamentali della cifra stilistica di Natuzzi ed è indiscutibilmente uno dei capisaldi della sua storia.
“Abbiamo voluto dedicare questo nuovo capitolo del Circle of Harmony al comfort, elemento insito nel DNA Natuzzi”, afferma Pasquale Junior Natuzzi, Chief Creative Officer. “Un’idea progettuale che diventa un movimento, una corrente di pensiero. Crediamo che la comodità degli arredi sia un punto imprescindibile per rivendicare la qualità della propria vita. Il comfort per Natuzzi passa non solo da una tradizione artigianale senza eguali e da una continua ricerca in termini di materiali e innovazione ma anche e soprattutto da un modo di intendere la propria vita. Per anni abbiamo creduto che uscire dalla nostra comfort rappresentasse una cesura con il mondo che meglio ci rappresenta, oggi il nostro scopo è arredare la comfort zone di ciascuno rendendola un luogo da abitare con orgoglio e uno spazio da condividere in cui recuperare le proprie energie per affrontare le sfide del quotidiano”.
Il divano Bao trae ispirazione dai primi modelli Natuzzi riconosciuti in tutto il mondo per il loro stile morbido e ospitale. Caratteristiche chiave di questo modello che ritrae armonicamente quella rilassatezza tipica delle atmosfere della Puglia e della vita mediterranea, un luogo fisico e mentale che accoglie i momenti più intimi e quelli più conviviali ospitando il tempo di qualità con se stessi e con gli altri.
Bao, in cinese, significa “tesoro prezioso” e assume il significato di tutto ciò che di bello esiste al mondo e nella vita.
Sulla struttura interna del divano, che richiama un mondo naturale e accogliente, i cuscini di seduta e schienale si appoggiano con delicatezza, dando vita a posti a sedere informali e comodi; un ulteriore cuscino si poggia sulla struttura laterale e diventa un bracciolo morbido che aumenta la superficie per distendersi. Il progetto si distingue per le piacevoli “rughe” che si creano sul rivestimento, che esaltano la morbidezza del disegno e ne accrescono quel senso di comfort visivo che l’intera collezione vuole comunicare.
Bao è un sistema modulare che si compone di un modulo poltrona, di versioni a due o tre posti e di diverse componenti – anche angolari – per comporre un vero e proprio spazio dedicato al relax nella zona living.
“Ci è stato chiesto di disegnare per Natuzzi una famiglia di divani che raccontasse il comfort attraverso pochi e semplici accorgimenti progettuali”, dichiara Jakob Lange, Partner, BIG – Bjarke Ingels Group. “Ci siamo avvicinati al compito combinando materiali contrastanti, avvolgendo un morbido cuscino attorno a una costruzione in legno, creando una composizione solida con bordi arrotondati e sedute profonde per soddisfare le esigenze della vita contemporanea di versatilità e morbidezza”.
“Il nostro BIG Product Team fa della progettazione del prodotto un’estensione letterale dei nostri sforzi in architettura”, spiega Bjarke Ingels, fondatore e direttore Creativo di BIG – Bjarke Ingels Group. “Gli architetti raramente hanno la possibilità di specificare un componente dell’edificio da zero, limitando la nostra immaginazione a ciò che è già sul mercato. Il nostro lavoro nel settore dell’arredamento, dell’illuminazione, dei trasporti e dell’ Internet of Things ci consente di collegare il quadro generale ai piccoli dettagli, aumentando la nostra influenza complessiva sull’ambiente costruito“. natuzzi.com
