Officina Santa Maria Novella: il posto raffinato per i tuoi regali di Natale
La tradizione profumo-farmaceutica si avvale di nomi illustri, come quello di Officina Santa Maria Novella: l’occasione perfetta per regali di Natale dall’animo raffinato.
Le origini illustri dell’Officina
Si tratta di una casa officinale fondata a Firenze nel lontano 1621: ma le sue origini provengono da molto, molto lontano.
Era il 1221, infatti, quando i frati domenicani arrivarono a Firenze: alle porte della città costruirono il convento, presto diventato anche sede di studio delle proprietà delle erbe officinali, coltivate negli orti adiacenti.
Nei primi secoli i medicamenti e i balsami creati furono relegati alla piccola infermeria del convento, ma nel 1612 Fra Angiolo Marchissi aprì le porte al pubblico. Merito era anche del Granduca di Toscana che fregiò l’officina del titolo “Fonderia di Sua Altezza Reale”.
Un prodotto effimero ma duraturo: il profumo
L’attività spostò il suo centro di gravità sui prodotti effimeri, cioè il profumo: era tempo di curare anche l’aspetto spirituale, oltre che quello fisico tipico dei prodotti farmaceutici.
Tra i primi prodotti di grande rilievo emerge infatti l’Acqua della Regina, un’essenza profumata creata per Caterina de’ Medici. La fama dell’Officina era così suggellata.
L’intreccio tra Storia e Modernità
Ancora oggi il marchio, pur essendo passato alla guida laica, è sinonimo di tradizione, passione e qualità artigianale. Senza dimenticare l’innovazione, ora sottolineata dall’introduzione di moderne tecnologie e macchinari all’avanguardia.
Officina Santa Marina Novella: un restauro di pregevole fattura
Dal 2012, in occasione del quattrocentesimo anniversario, sono state avviate delle opere di restauro per restituire all’Officina l’antico splendore. Nel 2014, ad esempio, è stato inaugurato uno spazio speciale: si tratta del giardino di Officina Santa Maria Novella, con cui si è tornati all’hortus conclusus originario dei frati domenicani.
Grazie ai nuovi lavori è possibile immergersi in passeggiate tra alberi, fiori ed erbe officinali, sviluppando le capacità sensoriali che in potenza custodiamo. Oltre 15.000 mq di giardino, ospitati nella splendida cornice della campagna fiorentina, raccolgono le piante officinali che hanno segnato la storia dell’antica spezieria.
Affascinante e imponente, al centro del progetto vivaistico sta la Balsamite major, la storica pianta utilizzata dai frati come ingrediente fondamentale per la preparazione dell’Acqua e delle pasticche di Santa Maria Novella. Ed è facile imbattersi anche nella Rosa Novella, un ibrido di rosa gallica che Roberto Cavina ha creato per l’Officina Santa Maria Novella.
Imperativo: soddisfare il palato, oltre alla vista e all’olfatto!
Ogni elemento, qui, ha una storia da raccontare: se hai in programma una visita in occasione dei regali natalizi non dimenticare di fare un salto anche alla Tisaneria. Perché le coccole dello spirito, a volte, hanno anche il profumo del caffè caldo e dei biscotti al cioccolato.