Ermanno Scervino: la moda è made in… Firenze!

È tra le importanti case di moda italiana, ma ha un’anima giovane: Ermanno Scervino è infatti una maison nata nel 2000 a Bagno a Ripoli, vicino Firenze, dallo stilista Ermanno Daelli e dall’imprenditore Toni Scervino.

La sua fondazione si deve, in parte, ad Andy Warhol, che ha ispirato Daelli durante un soggiorno a New York per la creazione del proprio brand.

Nonostante la prima collezione uomo sia nata nel 2002, la linea di Ermanno Scervino ha debuttato con la collezione donna sulle passerelle della Settimana della Moda milanese solo nel 2003. L’anno successivo è nata la collezione Junior dedicata alle bambine, mentre nel 2007 è iniziata la collaborazione con Viamazzini Srl per la creazione delle linee Lingerie e Beachwear. L’anno successivo è stato inaugurato uno showroom a Milano.

Nel 2013 è stata infine lanciata la collezione Scervino street, una linea di accessori in pelle realizzata grazie alla licenza di ABC Spa.

Attualmente le collezioni sono distribuite in ben 39 boutique monomarca e in più di cinquecento rivenditori al dettaglio.

Un unico brand, diverse anime

La passione che alimenta la ricerca è alla base della strategia del marchio, che fonde l’esperienza con la sperimentazione costituendo un artigianato d’eccellenza.

Le diverse anime del brand sono state infatti, nel corso degli anni, interpretate da importanti testimonial internazionali come Jessica Miller, Bianca Balti e Dree Hemingway, ritratte da fotografi del calibro di Peter Lindbergh e Patrick Demarchelier.

Alla base dell’esperienza di Ermanno c’è dopotutto l’esperienza estera, tra le classiche atmosfere metropolitane di Londra e Parigi, oltre alle tendenze boho-chic di Ibiza, e la già citata New York, che hanno reso invincibile il suo stile, caratterizzato dalla fusione di elementi glam a linee pulite e in qualche modo sport-couture, in una proposta innovativa e preziosa.

Per la collezione Autunno/Inverno 2017-18, Ermanno Scervino ha pensato ad esempio a linee rigorose, come quelle dei cappotti impreziositi da cinture sottili, e a lunghe gonne in pizzo abbinate a maxi pull. La serietà degli abiti in pizzo è qui smorzata dall’accostamento di anfibi e dall’utilizzo di parka, mentre elementi tendenzialmente meno eleganti – come il maxi coat – sono stati impreziositi da ramages di cristalli.

Un’anima giovane ma che ha già molto da dire: Ermanno Scervino non può che sorprendere ancora, e ancora, e ancora.