Cambusa Glass – il mobile cantinetta di design

Cambusa Glass è un mobile da cucina, disegnato, nel 2018, da Giuliano e Gabriele Cappelletti per Riva 1920.

Oggetto multifunzione, viene proposto in 2 versioni (Jumbo e Small), con anta doppia o singola di vetro e zoccolo in legno massello.

Il concept è elegante, lineare e arricchito da grande cura del dettaglio.

L’allestimento contempla vani e portabottiglie o bicchieri, più un sistema di luci LED – sulla spalla interna – ad accensione automatica.

Le finiture sono realizzate con applicazioni d’olio e cera naturale e vegetale – arricchite da estratti di pino.

La versione Jumbo è corredata di cassetti in legno massello, apertura push pull e dispone dell’opzione cantinetta frigo incorporata.

I designer

Giuliano e Gabriele Cappelletti, dal loro studio di Carimate – CappellettiArchitetti – si occupano di interior design, architettura e ristrutturazioni.

Operano a stretto contatto con l’eccellenza artigiana del luogo, sviluppando un segno visual attento a materiali, tecniche e tradizioni.

Negli anni, hanno lavorato con brand prestigiosi, come: Abc cucine, Armani, Benetton, Boffi, Bontempi, Fisher Price, Grites, MaxDivani, Natuzzi, Opel, Nissan, Scavolini, Seven e, naturalmente, Riva 1920.

Hanno conseguito vari riconoscimenti, come la selezione al 16° Compasso d’Oro dell’ADI, il Premio Donatella, e le selezioni a ComOn Design e Brianza Design Competition.

L’Azienda

Riva è nata – nel 1920, in Brianza (Cantù) – dalla bottega artigiana di Nino Romano, produttore di mobili in legno massello.

Negli anni ’50, ha fatto ingresso in laboratorio Mario Riva, che ha ampliato le attività e segnato il percorso per le generazioni successive, dedicatesi all’arredo su misura.

40 anni dopo, il marchio ha assorbito la cultura materica dell’America settentrionale e, in produzione, sono entrati cere, collanti e olii naturali.

Da allora, è iniziato il processo di sviluppo che ha portato l’azienda a dimensioni internazionali.

Per i credits, le immagini della galleria sono tratte dal sito web di Riva 1920; vi consigliamo di visitarlo per suggestioni o approfondimenti.