Luci accese sull’architettura: è tempo di Milano Arch Week

La realtà urbana contemporanea attraverso la lente dell’architettura torna ad animare la nuova edizione di Milano Arch Week, l’appuntamento meneghino dal 21 al 26 Maggio.

Promosso dalla Triennale, dal Politecnico e dal Comune di Milano, in collaborazione con la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, la manifestazione ha la direzione artistica di Stefano Boeri e quest’anno ruota attorno al tema della ricostruzione di un rapporto più diretto con la natura. È la stessa tematica della XXII Triennale Broken Nature: Design Takes on Human Survival curata da Paola Antonelli, con cui Milano Arch Week entra in dialogo.

City Life è uno degli ultimi quartieri milanesi rivoluzionati dall'architettura (Ph. by Ricardo Gomez Angel)
City Life è uno degli ultimi quartieri milanesi rivoluzionati dall’architettura (Ph. by Ricardo Gomez Angel)

L’uomo al centro dell’architettura

Dal sottotitolo Antropocene e Architettura, la week milanese si prepara ad essere una settimana fitta di seminari e dibattiti pubblici sul tema dell’architettura e delle città attraverso le principali firme internazionali.

Da Ma Yansong a Kunlè Adeyemi, passando per i due Pritzker Prize Rem Koolhaas e Shigeru Ban, le archistar sono pronte a dialogare intorno alla rigenerazione urbana, lo sviluppo tecnologico, i fenomeni migratori. E, perché no, il futuro di Milano, centro pulsante della manifestazione e luogo plurale di individui e traiettorie.

La sostenibilità ambientale in una prospettiva architettonica è la riflessione centrale da cui si dipana l’intera week milanese, che prende luogo in tre delle istituzioni più rappresentative di Milano: il Politecnico, che affronterà i temi del futuro della città da un punto di vista progettuale, la Triennale, che ospiterà le conferenze di tutti gli architetti ospiti del palinsesto, e la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, che attraverso About a City – Rethinking Cities (dal 23 al 26 maggio) ripenserà il ruolo degli spazi pubblici verso forme di cittadinanza più inclusive:

«Al centro del dibattito le sfide urbane contemporanee e le esperienze di intervento e pratiche dal basso, con focus specifici sui temi dei confini, dei beni comuni e del potere trasformativo della cultura e una opening lecture di Alfredo Brillembourg, co-fondatore di Urban-Think Tank e Leone d’oro alla Biennale di Architettura di Venezia 2012»

spiega Massimiliano Tarantino, Segretario Generale della Fondazione Feltrinelli.

Uno dei simboli dell'architettura milanese è la Torre dell'Unicredit, in piazza Gae Aulenti (Ph. by Chris Barbalis)
Uno dei simboli dell’architettura milanese è la Torre dell’Unicredit, in piazza Gae Aulenti (Ph. by Chris Barbalis)

Alla scoperta di Milano

È un evento satellite della manifestazione Open House, giunta ormai alla sua quarta edizione: durante il fine settimana sarà possibile accedere gratuitamente a edifici pubblici e privati di notevole valore, ma solitamente chiusi al pubblico.

Grazie alla guida dei volontari sarà possibile scoprire le perle nascoste del capoluogo lombardo: è lo stesso obiettivo di un ulteriore appuntamento che gravita attorno a Milano Arch Week. Si tratta di Storie Milanesi, un progetto di Fondazione Adolfo Pini che apre al pubblico 16 case d’artista e studi di architetti: l’itinerario è strutturato lungo tutta la città, per attraversare la storia di Milano tramite nuovi patrimoni culturali tutti da scoprire.