Mario Bellini famoso architetto e designer, a 30 anni dalla retrospettiva che il MoMA di New York gli dedicò decide di porre attenzione sulla necessità e sul ruolo eversivo e salvifico della bellezza; proponendo nella propria città natale (Milano) una mostra personale che offre una panoramica a 360 gradi del suo lavoro e del proprio pensiero.
La retrospettiva che il MoMA gli dedicò nel 1987 è stata per Bellini una grande svolta; da allora il maestro si dedica prevalentemente all’architettura e al disegno urbano.
Otto volte vincitore del Compasso D’Oro e direttore dal 1986 al 1991 della rivista “Domus”, l’architetto è conosciuto in tutto il mondo per i suoi oggetti e arredi di design che sono diventati icone del gusto e dello stile. Anche le sue “opere” nella grande scala non sono da meno, basta pensare ai Centri Congressi, Fiere, Musei progettati dal Giappone agli Usa, dalla Germania all’Australia e, nel 2012 il Dipartimento delle arti islamiche, un’onda dorata per il museo più prestigioso del mondo, il Louvre di Parigi.
La mostra Organizzata da Bellini a cura di Deyan Sudjic direttore del Design Museum di Londra alla Triennale di Milano occupa 1000 metri quadrati ed è articolata in Portale, Galleria, Piazza e quattro Stanze (organizzate secondo un tema guida).
Il “ sottotitolo” che Bellini ha voluto dare alla sua mostra “Italian Beauty” sta a sottolineare, oltre al ruolo eversivo e salvifico della bellezza, la capacita italiana di essere interpreti nel mondo.
La mostra sarà presente dal 19 Gennaio al 19 Marzo 2017.
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