Come illuminare la mansarda
La mansarda, si sa, è uno degli spazi più cupi della casa, per cui scegliere la giusta illuminazione può cambiarne la fisionomia.
Spesso le caratteristiche comuni sono le finestre piccole e i soffitti bassi: con i giusti punti luce, però, riuscirai a rendere questo spazio meno opprimente e dal sapore più intimo.
Dalla luce naturale…
Il primo passo è quello di sfruttare la luce naturale: in che modo? Opta per delle finestre (di grandi dimensioni) sul soffitto: in questo modo la luce entrerà più facilmente rendendo lo spazio molto più aeroso.
Il problema di questa tipologia di finestre è che sono più esposte agli elementi atmosferici, quindi bisogna prestare particolare attenzione alla messa in opera e alla qualità dei materiali utilizzati.
Di grande attrattiva – anche se è una soluzione solo per i portafogli abbienti – sono i tubi solari, comparsi solo recentemente sul mercato. Si tratta di luce solare riflessa all’interno del tubo, fatto di materiale riflettente in grado di diffonderla nell’ambiente interno.
…a quella artificiale.
Naturalmente, a questa luce naturale deve essere affiancata un’illuminazione artificiale.
Cerca di evitare i grandi lampadari a sospensione perché occuperebbero solo troppo spazio: è meglio scegliere plafoniere, luci a cavi tesi orizzontali, faretti a incasso o quelli, ancora più comodi, orientabili.
Per creare invece un’atmosfera suggestiva, puoi creare dei veri e propri punti luce con graziose abat-jour.
Ecco i piccoli accorgimenti per una mansarda luminosa: li hai appuntati tutti?