Intesa Sanpaolo apre al pubblico dal 21 settembre 2023 al 18 febbraio 2024 alle Gallerie d’Italia – Torino la mostra “LUCA LOCATELLI. THE CIRCLE. Soluzioni per un futuro possibile” a cura di Elisa Medde, realizzata col supporto specialistico della Ellen MacArthur Foundation – la maggiore fondazione al mondo impegnata a sostenere la Circular Economy e di cui Intesa Sanpaolo è dal 2015 l’unica istituzione finanziaria con il ruolo di Strategic partner – e con la collaborazione della Fondazione Compagnia di San Paolo e della Fondazione Cariplo.

Nature power glacier #2, Islanda, 2022 © Luca Locatelli. Grotta di ghiaccio formata da fiumi subglaciali che fondendosi e unendosi creano magnifici esempi della forza della natura. Queste grotte contengono tephra, uno strato di cenere vulcanica visibile all’interno del ghiaccio che ne determinano la datazione.

Luca Locatelli (Pavia, 1971) ha vinto nel 2020 il primo premio del prestigioso World Press Photo nella sezione Environment Stories e ha passato molti anni a documentare e ricercare le esperienze più significative nell’ambito della “economia circolare”.  Su commissione di Intesa Sanpaolo il fotografo italiano ha viaggiato negli ultimi due anni attraverso l’Europa alla ricerca di pratiche e storie emblematiche e replicabili che aprissero il dibattito sulla transizione ecologica e sullo stato del pianeta.

Lac des Toules, Svizzera, 2022 © Luca Locatelli. Il primo parco solare galleggiante d’alta quota al mondo. 2240 metri quadrati di pannelli solari che coprono il 2% della superficie di un lago artificiale. Progetto atto alla dimostrazione delle fattibilità ingegneristica rispetto alle condizioni avverse presenti nel luogo

Il risultato di questa ricerca viene mostrato in anteprima mondiale a Torino nella mostra “Luca Locatelli. The Circle”, che intende esplorare il nuovo paradigma di sviluppo promosso e sostenuto dall’Unione Europea in una prospettiva di crescita economica sostenibile. Il percorso espositivo, con circa 70 opere tra fotografie e contributi video, offre un viaggio attraverso l’Europa della sperimentazione e dell’avanzamento industriale sostenibile, toccando temi come la geotermia, il riciclo tessile, la riconversione di aree industriali dismesse, l’alimentazione. Diciotto storie che raccontano esperienze reali di

Turda salt mine amusement park #3, Romina, 2022 © Luca Locatelli. Vista dal fondo dell’illuminazione all’interno della Miniera Theresa, dove un tempo si scavava il sale. Ora è un’installazione d’arte luminosa. La Salina nella sua storia è stata una delle miniere più importanti della Transilvania e la principale fonte di approvvigionamento di sale della zona.

Nature Based Solutions in Austria, Francia, Germania, Islanda, Norvegia, Romania, Slovenia, Spagna, Svizzera e in Italia, con progetti in Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto, azioni intraprese per proteggere, sostenere e ripristinare gli ecosistemi naturali, che quando applicate ai modelli industriali e produttivi hanno la potenzialità di innescare quella trasformazione culturale necessaria per cambiare il corso delle cose.

Circular fashion recycle #3, Germania, 2022 © Luca Locatelli. Muro di jeans in procinto di essere riciclati. Questa azienda tedesca, specializzata nel “sorting”, ricicla tessuti usati dal 1999. Ogni anno qui si processano oltre 100.000 tonnellate di abiti usati all’interno dei suoi stabilimenti di Wolfen-Bitterfeld. La distribuzione percentuale dei prodotti raccolti è la seguente: 40% Tessili da indossare, 35% Tessili riciclabili, 10% Scarpe, 10% Accessori/Casa, 5% Altro. I beni raccolti sono suddivisi in 400 categorie. All’interno dei prodotti tessili indossabili, la distribuzione percentuale è la seguente:50% Abbigliamento donna, 40% Abbigliamento maschile, 10% Bambini.

Le immagini di Locatelli raccontano di esperienze e realtà in cui altissima ingegneria, artigianato e sapienza ancestrale procedono di pari passo per creare uno spazio in cui la natura torni al centro, in cui la conoscenza e la sapienza umana si pongono al servizio delle forze ambientali per poter beneficiare della loro potenza, senza cercare di addomesticarle e imprigionarle.

Nature power mussels farming #1, Spagna, 2022 © Luca Locatelli. Nei mari di tutto il mondo c’è un alimento che potrebbe iniziare una rivoluzione. Questa fonte naturale di proteine è ricca di nutrienti essenziali che potrebbero soddisfare il fabbisogno alimentare di quasi un miliardo di persone tra le popolazioni più vulnerabili del pianeta. Potrebbe essere una valida alternativa alle carni da allevamento intensivo come il manzo comportando una serie di vantaggi ambientali e sociologici.
Le cozze sono molluschi dalle molteplici caratteristiche che se sfruttate nel modo giusto possono aiutarci nella transizione verso un mondo più sostenibile.

Soluzioni che più di tutte le altre offrono le maggiori possibilità di riuscita, che mostrano come la tecnologia più avveniristica e l’intuizione dell’autoproduzione possano entrambe contribuire allo stesso scopo ovvero la chiusura del cerchio, la possibilità di un sistema perpetuo, la possibilità di una riuscita. Le fotografie sono accompagnate da opere di data visualization statiche (infografiche) e da opere interattive realizzate per Intesa Sanpaolo da Federica Fragapane, information designer i cui progetti sono stati recentemente acquisiti dal MoMA nella sua collezione permanente.

Larderello geothermal landscape #3, Italia, 2022 © Luca Locatelli. L’interno di una delle torri di raffreddamento. Nel 1911, Larderello divenne la sede della prima centrale geotermica al mondo. Nel 1916, l’impianto era in grado di fornire energia alla zona di Lardarello e anche alla città di Volterra.

Grazie alla collaborazione della Fondazione Compagnia di San Paolo e della Fondazione Cariplo verranno portate estensioni della mostra negli spazi pubblici e nelle periferie delle città di Torino e Milano e saranno organizzati approfondimenti sui temi legati alla Circular Economy. La Fondazione Compagnia di San Paolo sostiene inoltre l’implementazione dell’app interattiva “Aworld” dell’Onu per avvicinare i cittadini al tema della sostenibilità ambientale attraverso piccoli gesti quotidiani.

Carbon capture machine #3, Islanda, 2022 © Luca Locatelli. Il sito di miscelazione dove si mescola l’acqua alla CO2. Qui si imitano e accelerano questi processi naturali, in cui l’anidride carbonica viene disciolta in acqua e interagisce con formazioni rocciose reattive, come i basalti, per formare minerali stabili che forniscono un serbatoio di carbonio permanente e sicuro. Il tutto a grazie all’energia pulita della centrale geotermica di Hellisheiði.

Partner fotografico del progetto è Leica, produttore delle fotocamere utilizzate per la realizzazione delle immagini in mostra, che propone in formato video un viaggio nelle storie di Economia Circolare selezionate e raccontate da Locatelli attraverso il mezzo fotografico. Il catalogo della mostra è realizzato da Edizioni Gallerie d’Italia | Skira in italiano e inglese. Grazie alla collaborazione con l’azienda Favini è stampato su carta riciclata chiamata “Alga Carta”, sviluppata negli anni ’90 da un brevetto dell’azienda che, attraverso un particolare processo produttivo, utilizza le alghe che proliferano nell’ecosistema della Laguna di Venezia.

Luca Locatelli
Andrea Cappello – Fotografo

Attorno all’esposizione verrà realizzato un ricco palinsesto di eventi con personalità del mondo della cultura nell’ambito del public program #INSIDE che affianca le proposte espositive del museo. Le Gallerie d’Italia – Torino si confermano luogo di riflessione e dibattito sui temi della contemporaneità, in particolare quelli legati alla sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Il museo di Torino, insieme a quelli di Milano, Napoli e Vicenza, è parte del progetto museale Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, guidato da Michele Coppola – Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici della Banca.

Luca Locatelli
Andrea Cappello – Fotografo

Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo è il maggior gruppo bancario in Italia – punto di riferimento di famiglie, imprese e dell’economia reale – con una significativa presenza internazionale. Il business  model distintivo di Intesa Sanpaolo la rende leader a livello europeo nel Wealth Management, Protection & Advisory e ne caratterizza il forte orientamento al digitale e al fintech,  in  particolare  con  Isybank,  la  banca digitale del Gruppo.

Luca Locatelli
Andrea Cappello – Fotografo

Una banca efficiente e resiliente, è capogruppo di fabbriche prodotto nell’asset management e nell’assicurazione. Il forte impegno in ambito ESG prevede, entro il 2025, 115 miliardi di euro di finanziamenti impact, destinati alla comunità e alla transizione verde, e contributi per 500 milioni a supporto delle persone in difficoltà, posizionando  Intesa Sanpaolo ai vertici mondiali per impatto sociale.

Andrea Cappello – Fotografo

Intesa Sanpaolo ha assunto impegni Net Zero per le proprie emissioni entro il 2030 ed entro il 2050 per i portafogli prestiti e investimenti, l’asset management e l’attività assicurativa. Convinta sostenitrice della cultura italiana, ha sviluppato una rete museale, le Gallerie d’Italia, sede espositiva del patrimonio artistico della banca e di progetti artistici di riconosciuto valore. intesasanpaolo.com

Luca Locatelli
Coal mine future Ferropolis #5, Germania, 2022 © Luca Locatelli
Persone ballano all’interno di uno dei palchi di Ferropolis durante il MELT Festival, con il gigantesco escavatore Gemini sul retro. Questo escavatore è il più pesante e potente dei cinque.Il MELT Festival consuma 73.000 kW di elettricità in un solo fine settimana. Grazie all’installazione di un tetto solare di 3.000 m2, l’intero festival può essere alimentato interamente da energie rinnovabili, esportando anche l’energia generata dal fotovoltaico durante l’anno nella rete nazionale.