“Un popolo di poeti, di artisti, di eroi / di santi, di pensatori, di scienziati / di navigatori, di trasmigratori” è la dicitura riportata sul travertino che ricopre il Palazzo della Civiltà Italiana nel quartiere dell’EUR, dal 2013 headquarter romano del gruppo Fendi. Viene da pensare immediatamente a questa frase incisa nel marmo, quando ci si imbatte nel mondo del tessuto DreamLux, esempio eccellente della genialità del Made in Italy.

Bisogna essere sicuramente poeti, ovvero creatori per eccellenza, per pensare di poter tessere la fibra ottica. Ma la creazione poetica non basta, ci vuole anche la scienza, tanta scienza e tanto pensiero, uniti all’audacia degli eroi, al gusto degli artisti ed alla divina tenacia dei santi. Con questi ingredienti il brivido dell’avventura in mare aperto, tipica dei navigatori e dei trasmigratori, è assicurata. In modo geniale arte, design e scienza si fondono: il risultato è costituito da atmosfere magiche, collezioni futuristiche e 44 brevetti registrati in tutto il mondo.

In questi giorni, già a partire dallo scorso dicembre, la magia del tessuto DreamLux si fonde all’interno del progetto Bagni Misteriosi, riqualificazione dell’ex Centro Balneare Caimi, ad opera della Fondazione Pier Lombardo del polo culturale del Teatro Franco Parenti. In particolare, in questi giorni, le porte dei Bagni Misteriosi si sono aperte all’inverno, trasformando la piscina in Patinoire: un luogo dove poter pattinare sul ghiaccio immersi in un’atmosfera “fuori dal tempo […] e dove il sole muta in Lunarium” (come si legge nel sito del progetto).
Proprio all’interno del Lunarium sarà possibile godere dei giochi di luce creati dalle coperte luminose Dreamlux in simbiosi con delle penombre perfettamente studiate: un’occasione imperdibile per lasciarsi catturare dagli effetti cromatici di questo incredibile tessuto, all’interno di una location e di un progetto dal concept assolutamente in simbiosi con le atmosfere più affascinanti della stagione invernale. Il tutto nel centro di Milano.

Via:
Internimagazine

 

 

Piero Di Cuollo