Copenhagen è una città molto attenta alle iniziative ambientali basate sulla sostenibilità. La più innovativa è un sistema di isole galleggianti, ancorati sul fondale del porto cittadino, dalle acque talmente pulite che ci si può fare il bagno.  Ogni isola è un piccolo spazio verde, con alberi, prati fioriti e uno spazio versatile, sempre diverso. Progettate dall’architetto australiano Marshall Blecher e dal danese Studio Fokstrot, le Floating Islands di Copenhagen, subito ribattezzate ‘Parkipelago’, rispettano l’ecosistema nel quale si inseriscono: sono realizzate in acciaio ed elementi galleggianti riciclati da materiali di risulta dei cantieri navali rivestiti in legno sostenibile approvato dal Forest Stewardship Council. Consentiranno di creare un nuovo habitat per la fauna: la parte superiore potrebbe offrire rifugio per i volatili, quella inferiore diventare un ambiente idoneo per alghe e molluschi. Create per la collettività, le Floating Islands di Copenhagen consentono di vivere in un modo nuovo il rapporto tra la città e il mare, immergendosi nella natura, quasi una wilderness a portata di mano, con un pizzico di estrosità.

Elisabetta Pozzetti

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