Più di cento opere volano in Albania

Direttamente dalla Galleria d’Arte Moderna di Roma, dal 16 gennaio fino al 2 aprile 2017, più di cento opere dell’arte italiana del ‘900, voleranno in Albania per essere esposte alla Galleria Nazionale di Arte di Tirana

La mostra vuole presentare la cultura artistica a Roma nella prima metà del XX secolo, i linguaggi che si sono succeduti, gli artisti e i movimenti di riferimento, passando attraverso Simbolismo, Secessione, Futurismo, Nuovo Classicismo, Scuola Romana, Astrattismo.

L’elenco degli artisti esposti è davvero lunghissimo: Afro, Balla, Bocchi, Camellotti, Capogrossi, Carena, Casorati, Conti, Crali, De Carolis, Depero, de Chirico, de Pisis, Discovolo, Donghi, Dottori, Fillia, Funi, Gentilini, Guttuso, Levi, Lionne, Mario Mafai, Antonietta Mafai, Mancini, Manzù, Marini, Benedetta Marinetti, Melli, Monachesi, Pirandello, Prampolini, Sartorio, Savinio, Scipione, Severini, Sironi, Socrate, Spadini, Stradone, Tamburi, Tato, Turcat.

I soggetti principali presenti nelle opere raffigurano magnifiche figure femminili, ritratti di celebri personaggi, vedute della Città eterna e della campagna romana, nature morte.

Cinque le sezioni della mostra dedicata all’arte italiana del ‘900: si va dalle valenze simboliste della pittura di paesaggio degli inizi del secolo all’ansia di rinnovamento e modernità, che gli artisti presenti alle mostre della Secessione romana vivono negli anni Dieci, per proseguire con le scomposizioni futuriste e gli aeropittori degli anni Trenta.

La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue in italiano e albanese, edito da Silvana Editoriale.

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