LANVIN apre oggi le porte della sua nuova boutique monomarca all’855 di Madison Avenue nell’Upper East Side di New York City. Sviluppati da Bernard Dubois Architects, il concept e il design introducono una nuova e audace architettura di vendita al dettaglio per la più antica casa di moda francese ininterrottamente operativa, un contesto maestoso per l’esuberanza e l’eleganza di LANVIN oggi.
Bernard Dubois è ampiamente stimato per la sua estetica rigorosa e neomodernista e per possedere un controllato senso del dramma. Nello stabilire un vocabolario per l’architettura e gli interni LANVIN, Dubois si è ispirato ai movimenti neoclassico e Art Déco, due periodi che sono parte integrante del patrimonio della casa. Elementi dell’architettura classica come enfilades, simmetrie, colonne e architravi sono interpretati con cura ovunque.
L’ornamento è scarno e preciso. I mobili e gli infissi personalizzati sono costituiti dal design di Dubois e da una selezione di oggetti dall’archivio della casa e da gallerie di design selezionate. I materiali, tra cui l’ottone ossidato e martellato, il calcare, il marmorino e il velluto beige, creano una ricca panoplia di trame attraverso una tavolozza tonale sobria. Il concetto riecheggia con le opere degli architetti Auguste Perret ed Eckart Muthesius, conferendo una singolare raffinatezza alle dimensioni fisiche e immateriali dello spazio allo stesso tempo.
Il nuovo flagship di LANVIN Madison Avenue ospiterà prêt-à-porter uomo e donna, accessori, calzature e LANVIN Lab. Debutta un salone privato dedicato all’abbigliamento formale e da cerimonia con l’apertura della boutique e l’imminente presentazione autunnale di Edition Soir, una nuova capsule perenne dedicata all’abbigliamento da cocktail e da sera, spina dorsale stilistica della maison. Nel corso del prossimo anno, LANVIN amplierà le sue operazioni di vendita al dettaglio con l’apertura di boutique a Riyadh, in Arabia Saudita, South Coast Plaza di Costa Mesa e Bal Harbour Shops, in Florida.
SUGLI ARCHITETTI DI BERNARD DUBOIS
Un approccio rigoroso e analitico. Un’estetica frontale e inclusiva. L’architetto belga Bernard Dubois offusca i confini tra i generi. Traendo riferimenti da periodi diversi, crea coerenza e riunisce ciò che la storia dell’architettura si oppone.
Bernard Dubois ha studiato fotografia prima di laurearsi come architetto a La Cambre nel 2009. Nel 2014, poco dopo aver fondato il suo studio di architettura, Dubois è stato co-curatore del Padiglione del Belgio alla Biennale di Venezia, con il progetto Interiors. Note e figure. Continua a svolgere una riflessione attiva su argomenti che gli stanno a cuore, in particolare come co-direttore della AA Visiting School Brussels dal 2016 al 2019. Qualunque sia la natura del progetto, la vocazione dell’architettura di Bernard Dubois è quella di essere informata, contestuale e fondamentalmente culturale. lanvin.com
