Bill Viola vola a Firenze

Dal 10 marzo Bill Viola è in mostra a Firenze alla Fondazione Palazzo Strozzi con la mostra Rinascimento elettronico. C’è tempo fino al 23 luglio per visitare questa grande celebrazione del maestro della videoarte contemporanea a cura di Arturo Galansino e Kira Perov.

Attraverso un percorso immersivo nello spazio, nell’immagine e nel suono, la mostra è organizzata tra il Piano Nobile e Strozzina ripercorrendo la carriera dell’artista.

Si parte così dai primi anni Settanta e si termina agli anni Duemila, dove le sperimentazioni hanno ceduto il passo alle grandi installazioni.

Un percorso artistico che ha una certa spiritualità: Bill Viola infatti indaga l’umanità espressa in volti, voci e persone, soprattutto colte nell’interazione con la natura. Certi elementi pluripresenti, come l’acqua e il fuoco, sottolineano simbolicamente questa ricerca.

Il dialogo tra tali elementi e l’estrema bellezza di Firenze s’incarna nel percorso inserito nella cornice rinascimentale di Palazzo Strozzi: così antico e moderno si incontrano dando dimostrazione dell’evoluzione del linguaggio artistico.

Il legame con Firenze, d’impronta storica

La città non è stata, d’altronde, scelta a caso: è qui che l’artista ha avviato la sua carriera.

Era il 1974 e un giovane Bill diventò direttore tecnico di art/tapes/22, un centro di documentazione video di cui Viola si approfittò anche per approfondire il rapporto tra storia e arte. A Firenze avviò nel corso degli anni anche importanti collaborazioni con gli Uffizi, il Museo di Santa Maria Novella, il Grande Museo del Duomo. E si spinse anche ad Empoli e Arezzo, dimostrando quel grande eclettismo che lo rese, in seguito, famoso.

Firenze non poteva rendergli tributo migliore. Hai tempo fino a luglio per approfittarne!