Se, come abbiamo visto, viene scelta una giusta pavimentazione per gli esterni della nostra abitazione ed è stata messa in opera correttamente, non dovrebbe essere un’operazione necessaria. Tuttavia, in caso di sorprese, o proprio per evitare quest’ultime, è possibile isolare ulteriormente i pavimenti esterni, già teoricamente e naturalmente predisposti per resistere all’acqua ed alle intemperie.

Cerchiamo di capire, allora, come sia possibile isolare i pavimenti esterni ed impermeabilizzarli. Innanzitutto, sarà necessario individuare quelli che sono i punti deboli della pavimentazione e che tipo di isolamento vorremmo andare a creare. Se l’isolamento dovrà essere solo per l’impermeabilità, o anche termico e acustico.

Detto ciò, un primo sistema per isolare il pavimento esterno è quello del controllo delle giunture, ovvero, le fughe. Se tra la pavimentazione ed i muri perimetrali – dopo accurati controlli – si evincono delle fessure, delle fughe dal diametro troppo elevato, o semplicemente troppo deteriorate, allora si potrà intervenire con del silicone per sigillare questi importanti punti di incontro.

Questo sistema, però, non è quello adatto, se il problema è esteso ad un intera superficie. In questo caso, bisognerà intervenire in maniera diversa, a seconda che la superficie sia piastrellata o meno. Nel primo caso, andrà applicato del materiale isolante a base di silicone, su tutta la superficie. Con un semplice pennello, in maniera autonoma, si potrà procedere a spalmare il liquido incolore e trasparente. Allo stesso tempo, si svolgerà un’efficace operazione di lucidatura. Non ci sono problemi di compatibilità, dal momento che gli isolanti a base di silicone risultano essere adeguati per quasi tutte le pavimentazioni da esterno, in particolar modo per il gres o il cotto.
Nel caso in cui la superficie non fosse stata piastrellata, si userà una semplice guaina isolante.

Un’altra sostanza isolante che spesso viene utilizzata per realizzare interventi isolanti è il bitume – una miscela naturale o artificiale di idrocarburi solidi. In particolare, si sta ovviamente parlando di un materiale particolarmente adatto per pavimentazione che saranno soggette al passaggio di veicoli, per le quali sarebbe inutile utilizzare guaine isolanti o isolanti a base di silicone. In questi casi, il materiale bituminoso riesce anche ad evitare la tracimazione dell’acqua, che potrebbe causare il sollevamento delle piastrelle in coincidenza di forti ed intense piogge.

Il bitume è utilizzato anche per isolare i pavimenti di terrazze e balconi, quindi non stressati dal transito di veicoli, in zone particolarmente umide. Il motivo è sempre quello di evitare il sollevamento delle piastrelle. Anche il bitume può essere applicato a freddo con un pennello. Sarà opportuno dotarsi di un cannello a gas per sciogliere il materiale impiegato.

I rimedi elencati rappresentano i rimedi-base, se così si può dire, quando si parla di interventi di isolamento di pavimenti per esterni. Questi rimedi tradizionali sono stati per anni i più diffusi. Tuttavia, ne esistono altri, di più recenti, che garantiscono dei risultati eccellenti. Tra questi, va ricordato il mastice epossidico, che va spalmato sul suolo con l’ausilio di uno strumento ad hoc. Una volta solidificato, il risultato ottenuto avrà un aspetto simile a quello del linoleum.

 

Via IdeeGreen