Un nuovo look per la credenza classica

Il Mettitutto di Boeri e Colombo in legno massello è l’erede contemporaneo delle credenze classiche, una rivisitazione del vecchio concetto della credenza.

L’azienda brianzola Annibale Colombo di Meda, nata nel 1820 dalla bottega artigianale di Filippo Colombo e oggi conosciuta a livello mondiale per le sue creazioni in legno calde e intarsiate, ha realizzato la sua linea di design, presentata all’ultimo Salone del Mobile di Milano, con realizzazioni firmate ed esclusive.

Capsule Collection 2017:

La nuova era dell’azienda è cominciata con una rivisitazione del classico in chiave contemporanea: forme morbide, pure, per recuperare dalla memoria il senso necessario della rassicurazione. Una tradizione Made in Italy contraddistingue la Capsule Collection firmata da Stefano Boeri che include il pezzo Mettitutto che vi presentiamo nella Gallery.

Si tratta di una credenza innovata, un mobile che richiama alla mente ricordi di famiglia in tinte anni cinquanta, che torna ad essere oggi il protagonista della zona giorno con un design evoluto e rinnovato, nuove forme e funzionalità, rispettando la sua tradizionale funzione di contenitore di oggetti. Un evergreen per la zona giorno.

Per disegnare mobili domestici serve oggi una grande attenzione agli spazi irrisolti della vita quotidiana, come quello dell’assenza di contenitori eclettici nella soglia del proprio appartamento…

(Stefano Boeri)

Al giorno d’oggi c’è una forte richiesta di autenticità ed essenzialità e dunque, abbiamo deciso di concentrarci, in ambito living, soprattutto sull’evoluzione di alcuni nostri prodotti classici, lavorando su colori, materiali, dettagli, conferendo loro una nuova energia.

(Luciano Colombo)

Quella tra Stefano Boeri e Luciano Colombo è una sinergia immediata e spontanea, fondata su un comune approccio e una visione del design percepito in modo ampio e moderno. Stefano Boeri si è cimentato con l’interior design insieme a Luciano Colombo, amministratore unico dell’azienda, per creare arredi che si trasformino in vere e proprie opere d’arte.

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