P-jet – la lampada a LED che ricorda un aeroplanino di carta

P-jet è una lampada a LED, ideata, nel 2015, dallo studio Pagani-Perversi per l’italiana Skitsch.

La lampada è stata realizzata sia nella variante a sospensione che in 2 versioni da tavolo, mantenendo intatto il concept chiave, che è, citando la comunicazione aziendale:

“Una forma/gesto, una freccia alata, che ricrea lo spazio illuminato come ambiente dinamico, senza confini, nel quale le idee volano”.

P-jet è disegnata come il classico aeroplanino di carta in volo, con un piacevole richiamo ludico che veste di stile un’emozione.

Ogni lampada è completata da un diffusore in Nomex® DuPont (materiale ignifugo utilizzato anche dai pompieri). Nella versione sospesa esiste in 2 formati (16x32x9 oppure 20x40x13 centimetri).

Le proposte da tavolo offrono, in alternativa, una base tonda in acciaio, con uno stelo rigido curvilineo (formato 85x20x100 centimetri) o con una base-parallelepipedo in cemento (formato 17x30x45 centimetri).

I designer

Luciano Pagani e Angelo Perversi – nati entrambi nel 1960 – si sono formati alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. Nel 1980 hanno fondato il loro studio associato, che lavora, con un approccio integrato, nei settori dell’architettura, dell’arredamento, dell’interior design e dell’illuminazione di ambienti.

Nel tempo, hanno collaborato con diversi marchi di prestigio e conseguito vari premi e riconoscimenti, sia in Italia che all’estero.

L’azienda

Skitsch – un fonema che vuole risuonare come una “nota musicale” – è un marchio di Hub Design e lavora nel settore dell’arredamento di interni, con un mood internazionale e contemporaneo segnatamente made in Italy.

Ha sviluppato una filosofia aziendale che chiede, a chi progetta e costruisce, di camminare al confine tra industrial design e realizzazione artistica, con un occhio di riguardo per funzione ed emozioni.

Originale e un po’ “pop”, collabora con diversi designer di valore e dispone di un ottimo team per la ricerca e l’innovazione – una sinergia che le consente di rinnovare i canoni della tradizione, pur rispettandone i percorsi.

Per i credits, le immagini della cover e della galleria sono tratte dal sito internet di Skitsch; vi consigliamo di visitarlo per nuove suggestioni e approfondimenti.