Eternal Herbarium è uno dei progetti più recenti della visual artist olandese Anne Geene. L’artista ha compiuto una serie di visite al giardino-vivaio di Piet Oudolf a Hummelo, nei Paesi Bassi. Nella proprietà dove il celebre paesaggista e la moglie Anja vivono dagli anni Ottanta immersi in un’appassionata ricerca sulle piante perenni, Anne Geene ha prima raccolto e poi fotografato decine di foglie e fiori in momenti diversi. Un progetto che potrebbe sembrare il semplice accostamento tra il materiale vegetale raccolto sul campo e la sua riproduzione fotografica, ma che in realtà è una riflessione sulla materia organica che deperisce, rappresentata da un fiore che appassisce o da una foglia che cambia colore e si accartoccia, e sull’eterno presente di un’immagine che cristallizza un istante. 

Sposando la filosofia di Oudolf, Geene rappresenta ogni momento e la sua bellezza attraverso le caratteristiche che gli sono proprie. Nel farlo ci racconta che un giardino è una fluida successione di piccoli cambiamenti attraverso gli anni e le stagioni, un luogo da vivere senza mai stancarsi. Da settembre Anne Geene sarà protagonista di una mostra personale al Kröller-Müller Museum di Otterlo nei Paesi Bassi, intitolata “Accumulation of Things” che si concentra sull’impulso umano a collezionare, a partire da concetti come desiderio e possesso.