Camino ecologico a bioetanolo: ci hai mai pensato?

L’estate è ormai un ricordo, è giunta l’ora di pensare al riscaldamento invernale: perché non provare il camino ecologico a bioetanolo?

Si tratta di una valida scelta per riscaldare gli ambienti in maniera efficiente, senza il rischio di produzione di fumi nocivi che possano inquinare l’ambiente.

E c’è di più: in commercio esistono molti modelli dal design irresistibile, in grado di combinare la funzione di riscaldamento con quella di arredamento grazioso.

Il bioetanolo: ecco cos’è

Il funzionamento di questo genere di caminetti non è complesso e rispetta la salute ambientale: la loro alimentazione è infatti costituita da una fonte ecologica e rinnovabile.

Il bioetanolo è una sostanza ricavata dalla fermentazione di biomasse vegetali ad alto contenuto zuccherino, come ad esempio orzo, mais e barbabietole da zucchero. Non temere: non vengono sfruttate colture estensive, ma si utilizzano biomasse di scarto provenienti dall’industria agroalimentare oppure dalla parte organica dei rifiuti urbani solidi.

Poiché il bioetanolo si presenta in forma liquida, la quantità necessaria per tre ore di funzionamento è di soli due litri. Va da sé che la capacità di riscaldamento risulta alta, riuscendo a svilupparsi velocemente in ambienti di circa quaranta metri quadrati.

Vantaggi su vantaggi

Un altro vantaggio del camino a bioetanolo è la struttura: non è infatti necessaria la presenza della canna fumaria, e questo permette al calore di non dissiparsi.

È la scelta perfetta se in casa hai bambini e animali, perché è molto sicuro: la pietra contenuta all’interno del serbatoio separa la fiamma e il combustibile impedendone il contatto diretto.

La rivoluzione dell’ambiente parte da casa: pronto a scoprire il caminetto ecologico a bioetanolo?