Cotone – la pianta ornamentale nota per l’uso tessile

Il Cotone è una pianta arbustiva che ha origini in Asia (India e Cina) e nella fasce prossime ai tropici dell’Africa e del continente americano.

È stata portata in Europa (nella fascia mediterranea e, nel nostro paese, in Sicilia) dalle popolazioni arabe e viene coltivata, principalmente, per uso tessile.

In Italia, la sua presenza ha finalità decorative e ornamentali e la pianta può essere collocata sia in vaso che in giardino.

Il suo nome botanico è Gossypium e appartiene alla famiglia delle Malvacee. Cresce sino a un’altezza oscillante tra 1 e 2 metri.

Caratteristiche

Le foglie, simili a quelle dell’edera, sono grandi e palmate, con un profilo lanceolato, a più lobi, dai margini lisci.

I fiori sono strutture dai petali bianchi, gialli o rosa – appoggiati su una base purpurea – che si sviluppano per linee laterali. Queste infiorescenze nascono nella stagione primaverile.

I frutti sono capsule e contengono i semi, avvolti in lunghi peli (bambagia), che ricordano la seta e sono fatti di fibra bianca o marrone.

Collocazione e cure

La pianta del cotone, come da letteratura e immagini cinematografiche, ama essere collocata in piena esposizione solare, in un clima piuttosto caldo e riparato dal vento.

Va seminata alla fine della stagione fredda, in un habitat di terra soffice, ben drenata e ricca di sali minerali.

Va annaffiata con regolarità fino alla generazione dei frutti; da quel momento, non saranno richiesti particolari apporti idrici.

Non servono tanti interventi di concimazione ed è sufficiente arricchire, annualmente, la terra, alla fine dell’inverno.

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