I chioschi recentemente installati a Beaver Lake, progettati da l’Atelier Urban Face di Montreal, presentano un delicato equilibrio tra le esigenze dell’infrastruttura e l’integrazione degli edifici nel paesaggio.

Costruiti sul Mount Royal Park, uno dei punti di riferimento più amati di Montreal e preferito dalle famiglie per le fughe urbane, i chioschi sono una risposta sia poetica che pratica all’ambiente circostante. Attraverso la loro architettura sembrano raccontarci una storia tramandata da innumerevoli generazioni.

Credito fotografico: Fany Ducharme

Seguendo lo spirito della creazione di FL Olsmtead, l’unicità di ogni singolo chiosco è il risultato della loro integrazione nel parco, in una maniera più discreta e armoniosa possibile. Non solo rispettano l’integrità ambientale della montagna stessa, ma si fondono con la poesia del paesaggio, con un occhio lungimirante.

L’idea del borgo e un costante senso di movimento

I tre nuovi chioschi, ciascuno un edificio originale, assumono la forma del borgo. Un fattore importante, questo, nella progettazione, poiché l’idea di un borgo incorpora l’idea di un villaggio, che incoraggia un senso di interazione e di comunità. Il posizionamento dei chioschi è casuale, e rappresenta un dialogo tra gli stessi e il padiglione principale, la cascata di Beaver Lake.

Credito fotografico: Fany Ducharme

Lo spirito di questa installazione si ispira a due componenti principali: il gioco della luce e lo spostamento del vento. Puramente intenzionale e necessario ma strutturato allo stesso tempo per creare un costante senso di movimento. I tre chioschi si leggono, così, come un dipinto, spinto dal vento a tre diverse velocità, esprimendo sensibilità per l’ambiente e gli elementi.

Grazie alle strutture in acciaio, ogni chiosco si inclina verso un’angolazione diversa, come se fosse spinto dal vento. Il primo chiosco è inclinato di 10 gradi, progettato per le gite scolastiche sia estive che invernali. Con spazio sufficiente per un massimo di 30 persone, le possibilità di attività sono molteplici.

Il secondo chiosco, inclinato a 20 gradi, ospita strumenti e attrezzature per i servizi del parco, oltre a una postazione di primo soccorso.

Mentre il terzo, con la sua pendenza di 30 gradi, ospita la biglietteria, oltre al deposito delle attrezzature ricreative.

Credito fotografico: Fany Ducharme

Nel complesso, la forma e la trasparenza degli edifici creano un’impressione di leggerezza.  La loro trasparenza favorisce il gioco di luci e ombre. Gli interni sono l’essenza della semplicità, scavati e aperti su entrambe le estremità. Sono composti da tavole lignee maschio e femmina di colore neutro in ciascuno dei chioschi. In questo modo, la luce attraversa ogni edificio e crea un dialogo tra i chioschi e il padiglione principale.

La scelta dei materiali è parte integrante di tutti gli edifici. È il risultato di una grande riflessione che contribuisce in modo significativo agli aspetti architettonici e poetici degli edifici. Ogni tetto è rivestito di tegole di zinco, tagliate e posizionate per evidenziare le diverse angolazioni dei chioschi. Le piastrelle mutano colore al cambiamento della luce naturale del paesaggio. L’esterno cambia ad ogni ora della giornata, con uno splendido effetto di trasparenza il giorno, e un caldo effetto lanterna incandescente, la notte. I chioschi Mount-Royal sono, dunque, un teatro in movimento di luci e ombre, perfettamente in sintonia con l’ambiente circostante.

Credito fotografico: Fany Ducharme

Atelier Urban Face

Atelier Urban Face è sulla scena architettonica di Montreal dal 2003. La loro missione è sempre stata quella di arricchire gli spazi urbani attraverso esperienze spaziali impareggiabili che danno energia ai loro ambienti. Gli architetti ottengono questo risultato con un approccio concettuale che esplora la sinergia tra nuovi programmi e le caratteristiche fisiche e culturali di uno spazio.

Atelier Urban Face ha vinto numerosi premi grazie allo sviluppo di progetti significativi di  impatto positivo, nei quali il dialogo tra gli edifici e l’ambiente circostante è di fondamentale importanza.

I concetti proposti sostengono un’architettura intelligente e responsabile che aggiunge valore dal punto di vista comunitario, culturale ed economico. Il tutto mantenendo una costante attenzione al superamento degli standard di qualità e rimanendo aggiornati su tutte le ultime novità in materia di sviluppo sostenibile.

Con un processo che incoraggia una stretta collaborazione con il cliente, Atelier Urban Face è ampiamente noto per affrontare le sfide con creatività durante l’intero processo di sviluppo del progetto.