Quale gres per il pavimento del bagno?

Hai scelto il gres per i pavimenti del tuo bagno ma non sai quale scegliere? La valutazione in effetti è difficile, perché è un materiale che può assumere qualsiasi aspetto e presentandosi sotto ogni forma la scelta si fa vastissima.

Dotato di moltissime qualità – è impermeabile, facilmente lavabile, antiscivolo, inattaccabile da muffe e batteri, molto resistente – il gres porcellanato è il materiale perfetto per un bagno praticamente inossidabile.

Si tratta infatti di un materiale ceramico che mantiene le proprie qualità inalterate nel tempo e grazie alla tecnologia della stampa digitale ormai può assumere qualsiasi aspetto. Imita alla perfezione tutti i tipi di materiali, come la pietra, il cotto o il legno, e può essere decorato con texture tridimensionali che rendono un effetto visivamente più articolato.

Oltre alla vastità dei formati disponibili, anche la scelta delle finiture è ampia: il gres può infatti essere lucido o opaco e offre un’illimitata quantità di colori. È possibile anche avere, ad esempio, l’effetto invecchiato o spatolato, oppure riprendere il formato delle cementine, adatte a uno stile più industriale.

Qualche esempio di gres

Tra le aziende che hanno proposto il gres c’è ad esempio Ceramica Rondine: il suo prodotto è Icon, un effetto pietra e cemento invecchiati disponibili in sei colori e formati diversi (compreso l’esagonale!). E poi c’è Ceramica Cir, che con New Orleans offre un’esperienza materica molto fine, oppure Edimax, che ha in catalogo Cult, un gres porcellanato con impasti colorativi, disponibile in finitura rettificata e lappata rettificata. Ripropone invece le caratteristiche del marmo Terminus di Del Conca mentre può offrire una superficie satinata, lucida o strutturata il gres colorato in massa o smaltato di Ragno della collezione Bistrot.