Good Feelings: i colori fanno da padroni
Se non sai ancora che colore scegliere per il tuo arredamento, arriva in aiuto Good Feelings, l’innovativa startup dell’artista visiva Raluca Andreea Hartea e dell’architetto Riccardo Marinelli.
Con l’idea che “l’architetto di interni sia come un sarto, il quale deve essere in grado di cucire addosso al proprio cliente il più bel vestito che abbia mai indossato”, il lavoro di Marinelli si è infatti unito a quello dell’esperienza di Hartea, la cui ricerca artistica è spesso influenzata dalla psicologia, in particolare dall’ambito della percezione emotiva.
È nata sei anni fa dalla fusione di queste filosofie Good Feelings, che offre un servizio di personalizzazione cromatica: a fare da padroni nelle nostre vite, infatti, sono i colori ed è fondamentale imparare ad utilizzare la palette più adatta alla nostra personalità.
E dato che i colori sono il bagaglio emotivo personale, lo studio dietro la scelta di colori che possono accompagnarci durante il percorso della vita, dall’arredamento all’abbigliamento, dagli oggetti quotidiani alle tende del soggiorno, è fondamentale per subire un’influenza positiva dall’ambiente.
Good Feelings: l’esempio di Ginevra
Lo dimostrano le storie di chi si è affidato a questa insolita startup, come quella di Ginevra che per la sua casa voleva colori vivaci: affidandosi a Good Feelings ha scoperto nuove sfumature del suo carattere, interpretate da una lieve sfumatura di azzurro e dal fucsia.
Così, ad esempio, nel cortile arredato di divanetti dai colori neutri, spiccano due poltrone di un sgargiante rosa shocking, mentre il soggiorno si riveste di pareti spezzate tra il blu notte e il bianco, e le sedute si tingono di toni pastello, come il verdeazzurro chiaro e il giallino. Il tocco innovativo è dato da valigie vintage laccate di grigio chiaro impilate una sopra l’altra in un angolo: e la stanza assume tutto un altro tenore.