A pochi giorni dalla scomparsa di Giovanni Gastel, fotografo per passione dalla giovinezza, ripercorriamo la sua carriera che lo ha portato a diventare celebre nel mondo della fotografia della moda e del design.

Di origine milanese, figlio di Giuseppe Gastel e Ida Visconti di Modrone, sorella del regista Luchino Visconti, Giovanni Gastel si avvicinò alla fotografia fin da giovane; ottenne il suo primo contatto professionale con la casa d’aste Christie’s nel 1975.  Con l’arrivo della sua agente Carla Ghiglieri, Giovanni Gastel approdò nel mondo della moda sulla rivista Annabella, una pubblicazione che gli aprì  le porte a contratti con Vogue Italia. Durante il suo percorso professionale, diventò anche presidente dell’Associazione Fotografi Italiani Professionisti nel 1996; fu nel 1997, con la mostra personale a cura dello storico d’arte contemporanea Germano Celant, dedicatagli dalla Triennale di Milano, a consacrare la sua professione di fotografo.

Rap di Slide (2010) – Foto Giovanni Gastel

Il nome di Giovanni Gastel fotografo cominciò a essere molto popolare. Il suo successo si è consolidato sempre più al fianco di altri grandi della fotografia come Ferdinando Scianna, Oliviero Toscani, Giampaolo Barbieri e, per l’estero, Jurgen Teller, Richard Avendon e Annie Leibovitz.

Blos di Slide (2010) – Foto di Giovanni Gastel

Ha sviluppato la sua passione per la fotografia da autodidatta. Sfruttando il suo seminterrato e, proprio per questo esordio dettato da una forte passione, la sua arte era fortemente contraddistinta per eleganza e gentilezza; virtù con le quali Giovanni Gastel gestiva il suo studio dove, chiunque entrasse per essere ritratto, ne veniva avvolto.Nel 2010 collaborò con alcuni scatti fotografici con Slide, ritraendo tre prodotti iconici: la poltrona  di Paola Navone: Low Lita; la poltrona a dondolo Blos e il divano Rap entrambi di Karim Rashid.

Low Lita di Slide (2010) – Ph. Giovanni Gastel

Nel 2017 il Museo di Fotografia Contemporanea, partner della Triennale di Milano, lo fece entrare nel consiglio di amministrazione. Inoltre Giovanni Gastel era anche collaboratore  pro bono con il Consiglio di Amministrazione della Fondazione IEO-CCM (Istituto Europeo di Oncologia).

La mostra di Gastel, “The People I like”, Maxxi di Roma

The people I like, la grande mostra al MAXXI di Roma

Sono innumerevoli le personalità che il celebre Giovanni Gastel fotografo ha immortalato e ritratto durante la sua carriera, ricordiamo Barack Obama, Johnny Depp, Diego armando Maradona, ma non solo; anche modelle, politici, attori tutti raccolti in “The People I like” la mostra al MAXXI di Roma con protagonisti oltre 200 scatti del fotografo.

La mostra di Gastel, “The People I like”, Maxxi di Roma

Un’esposizione, con allestimenti di Piero Lissoni, che ha dimostrato, in maniera evidente, il mix tra professionalità e passione che ha determinato il suo successo come fotografo. “Fotografare è una necessità e non un lavoro, amava dire Giovanni Gastel. “Rendere eterno un incontro tra due anime, mi incanta e mi fa sentire parte di un tutto”. 

La mostra di Gastel, “The People I like”, Maxxi di Roma