Giopato & Coombes: Nell’atto di tracciare una linea si incontrano due diverse forze motrici: l’idea intenzionale del soggetto, che guida il mezzo, e la proprietà del materiale utilizzato, che non soccombe mai del tutto alla volontà dell’artista.

Nel loro punto d’incontro troviamo l’intero linguaggio che l’astrazione ha dispiegato sia in Oriente che in Occidente, dove l’elemento subconscio – rappresentato dalle emozioni, dalla sensibilità e dalla cosmologia personale – completa questa danza sottile ma sinergica, attraverso il pennello o la matita e il loro rendering su tela. I maestri calligrafi coreani, che da secoli conoscono e padroneggiano tale complessità, commenterebbero che “L’arte della calligrafia non consiste semplicemente nello scrivere parole attraverso le linee; è l’arte di esprimere il proprio carattere e il proprio spirito attraverso il movimento del pennello: nel mondo della calligrafia, la linea è il battito del cuore e il motivo è l’anima.

In occasione della presentazione di cinque pezzi di light design di una serie in edizione limitata nel cuore del quartiere artistico parigino di Saint-Germain-des-Prés, Cristiana Giopato e Christopher Coombes hanno tratto profonda ispirazione dalla peculiarità unica dell’arte coreana , che incarna il particolare spirito di “guidare sapendo quando lasciare andare”.

Confidando nel processo, i due designer hanno lasciato che le loro composizioni si trasformassero in cinque forme uniche attraverso un sistema di peso ed equilibrio, combinando un approccio gestuale libero con il rigore tecnologico. Luce, vetro veneziano e tubi metallici stavano diventando co-agenti nello spazio tridimensionale, trovando il loro equilibrio unico. Come fossero minimi tratti guizzanti fluttuanti nell’aria, lo sguardo viene subito catturato dal prestigioso vetro veneziano con le sue texture e forme, dove gli elementi in vetro diventano co-registi, in equilibrio armonico con i progettisti, del risultato finale di questo sinfonia visiva.

Lo spazio della Galleria Giopato & Coombes si trasforma così in un ambiente affascinante che accoglie il visitatore per intraprendere un viaggio caleidoscopico nella luce, nel tempo e nella memoria. Tuttavia, il maestro astratto Vassillij Kandinskij noterebbe che le linee incarnano la temporalità come nessun altro, la loro struttura e direzione guidano la nostra mente nella meraviglia, percependo i diversi tempi evocati da ciascun segno geometrico astratto. Allo stesso modo, gli artisti contemporanei coreani – da cui il duo di designer italo-britannico trae ispirazione quotidiana come ammiratori e collezionisti – hanno storicamente indagato il potere delle pennellate in equilibrio tra gesti consci e inconsci, lasciando andare il proprio ego tra ripetizione pittorica e libera sperimentazione. In omaggio a un’ispirazione così profonda, nello spazio parigino, le cinque creazioni di luce sono presentate in dialogo con il lavoro del maestro contemporaneo coreano Lee Bae, la cui recente serie “Brushstrokes” incarna tale spirito come nessun altro.

Il titolo di questa mostra, “DAL 달 ~ Drawing A Line”, è un omaggio a questa collaborazione, dove la parola coreana “달” (Dal) simboleggia la luna, un elemento importante per la Corea in quanto cultura lunare. Allo stesso tempo, allude alle linee del percorso che la Luna traccia all’interno della tela cosmologica, richiamando i tratti fluttuanti delle creazioni di luce esposte da Giopato & Coombes, così come i colori notturni scelti per la presentazione di questa collezione, che gioca con sfumature del nero, illuminate dal calore di ogni luce engine.

La mostra racconta la storia di un viaggio verso una sorpresa inaspettata, a cui la pura sperimentazione può portare quando si abbraccia pienamente la fiducia nel processo, celebrando anche l’ispirazione imprevista ma profonda a cui ha portato questo incontro interculturale tra Corea e Italia. In “DAL 달 ~ Drawing A Line” l’artigianato incontra la meraviglia, l’Oriente incontra l’Occidente e il design incontra l’arte, evidenziando ancora una volta la profonda ricerca, cura, sensibilità e qualità del viaggio di Giopato & Coombes nella creazione della luce.

Giopato & Coombes

A proposito di Giopato & Coombes

Giopato & Coombes è uno studio creativo che unisce approccio progettuale e ricerca artistica nei propri progetti, fondato in Italia da Cristiana Giopato e Christopher Coombes, una coppia di architetti e designer italo-britannici. La loro pratica utilizza la luce come mezzo che unisce materiale e immateriale, per ridefinire gli spazi di interazione catturando momenti quotidiani ed elevandoli a una celebrazione collettiva di ricordi e sensazioni. Lo chiamano Supernatural Daydream, un’esperienza che inizia con ogni nostro giorno e va oltre i confini. Per loro il processo creativo è finalizzato a evocare questa esperienza, unica per ognuno, e condividerla con una creazione di luce alla volta.

Giopato & Coombes

Cristiana Giopato (Treviso, 1978) si laurea prima al Politecnico di Milano in Disegno Industriale nel 2002 per poi proseguire gli studi con la laurea in Architettura a Venezia nel 2012. Dopo uno stage presso lo studio di Makio Hasuike, nel 2002 inizia a collaborare con Patricia Urquiola, fino all’apertura del Giopato & Coombes con Christopher nel 2006. Christopher Coombes (Bristol (UK),1979) si laurea in Industrial Design alla Brunel University di Londra nel 2001. Trasferitosi a Milano lavora per George Sowden e poi per Sebastian Bergne, maturando una preziosa esperienza nel Industrial Design, per poi aprire con Cristiana nel 2006 lo studio Giopato & Coombes. giopatocoombes.com