Palazzo Pfanner

Lucca custodisce un giardino scenografico: è quello di Palazzo Pfanner, che è stato attribuito al famoso architetto Filippo Juvarra.

Il progetto risale agli inizi del Settecento e rappresenta uno dei più pregevoli esempi di giardino barocco all’italiana, sistemato perfettamente tra le Mura e l’organizzazione viaria della Lucca medievale.

La struttura del giardino

Il giardino si estende dallo scalone monumentale del Palazzo alla romantica limonaia posta a settentrione, mentre è incorniciato da due boschetti di bambù e uno spazio verde lussureggiante, che vanta pini secolari, palmizi vari e piante ornamentali.

Non è difficile imbattersi in una varietà florida di piante: dalle magnolie alle camelie, dai tassi alle begonie, dalle rose alle ortensie, tutto rifulge di antica bellezza.

Nell’intersezione tra i due vialetti circondati da conche di limoni, si apre una vasca ottagonale, posta al centro del giardino formale. Tutt’intorno si alternano statue marmoree di origine settecentesca, che raffigurano tutte le divinità dell’Olimpo greco.

Dall’anima settecentesca alla produzione di birra

Dalla metà dell’Ottocento al 1929 fu la sede della Birreria Pfanner: immaginare i lucchesi seduti sotto il pergolato dell’ingresso a sorseggiare birra non è difficile, mentre osservavano pascolare pavoni e altre specie di uccelli.

Di questa birreria sono rimasti gli antichi opifici, le vasche in muratura e le ghiacciaie. Ma resta immutato tutto lo splendore storico di questo importante giardino, che non a caso è stato immortalato in pellicole cinematografiche di un certo spessore. Ricordi Nicole Kidman in Ritratto di signora? Passeggiava proprio qui, nella quieta bellezza di Palazzo Pfanner.