Gallicantu, alba in sardo antico, è il frutto di un amore: quello per l’entroterra della Sardegna. Oltre tre ettari di macchia mediterranea e graniti dalle forme antropomorfe celano le cinque camere e due suite di questo “Stazzo Retreat” a pochi passi dal borgo di Luogosanto, nel cuore della Gallura. Il termine Stazzo deriva dal latino “statio” (stazione, luogo di sosta) ed è stato il fulcro della vita rurale dei pastori-agricoltori galluresi per centinaia di anni. Indica contemporaneamente l’azienda contadina e la costruzione abitata dai padroni o dai mezzadri che si occupavano della campagna.

Gallicantu
Grotta

Gallicantu conserva due stazzi degli anni 30 restaurati con i materiali tradizionali: i cantoni di granito delle strutture originali sono lasciati a vista; le vecchie tegole recuperate o reinventate come lampade da interno. Alcune digressioni dell’architetto Jean Claude Lesuisse, come le finestre a occhio di bue, conferiscono a entrambi gli stazzi un carattere originale, quasi fiabesco, che si ritrova anche negli interni di Gallicantu, dove la tradizione incontra la creatività onirica di Lesuisse.

Gallicantu
Camera da letto

Lo stazzo principale ospita cinque camere una diversa dall’altra, un salotto con camino per le fresche sere d’autunno e una zona benessere con sauna, bagno turco, docce emozionali e una piccola area relax. Poco più in là si trovano le due suite Igna e Mendula, che si affacciano sul mandorleto dove una volta si trovava la piccola vigna che serviva al fabbisogno familiare.

Gallicantu
Cucina

Ogni spazio è disegnato secondo lo stile dell’architettura organica: elementi naturali come ferro, pietra e ginepro trovano la giusta armonia con tessuti e tappeti dell’artigianato sardo moderno, realizzati per Gallicantu da Mariantonia Urru a Samugheo, il centro tessile più importante dell’isola. Le ceramiche sono firmate da Ceramica Mediterranea che le realizza con materie primeestratte e lavorate damanodopera locale ispirandosi alla tradizione sarda.

Gallicantu
Piscina

All’ombra di alberi secolari, la vecchia stalla ora ospita la cucina di Gallicantu: arredi di recupero e mobili creati su misura da artigiani locali nascondono elettrodomestici AEG di ultima generazione che permettono di ridurre i consumi e prestare attenzione all’ambiente. La colazione e la cena, solo per gli ospiti del retreat, sono servite su una terrazza con vista panoramica sui paesi dell’Alta Gallura, spingendosi fino alla Corsica. Al centro della tenuta, tra monoliti e olivastri, si trova la piscina servita dall’honesty bar ospitato in una capanna di legno. Imperdibile la Grotta: già abitata in epoca pre-nuragica, è una spettacolare cantina per la degustazione di salumi, prosciutti e formaggi provenienti dagli stazzi vicini o selezionati da piccoli produttori locali.

Bagni Piscina

Intorno si svolge la vita di campagna con la cura dell’orto che alimenta la cucina e dove gli ospiti, cestino alla mano, possono raccogliere le verdure di stagione. Poi centinaia di olivi dalla cui raccolta si produce l’olio della tenuta; il mandorleto, gli alberi da frutta, l’agrumeto e ciliegi di diverse qualità. Oltre duecento piante di mirto danno vita a un liquore prelibato, realizzato artigianalmente, mentre dieci famiglie di api producono il miele che gli ospiti degustano a colazione o durante l’aperitivo in grotta. Tutta l’energia utilizzata nella tenuta è verde. Gallicantu produce in modo autonomo, con energia solare, il 40% del proprio fabbisogno. Nel parcheggio è disponibile una colonna di ricarica per autovetture e bici elettriche.

Rocce illuminate

Tipico borgo gallurese, Luogosanto deve il nome a 22 chiese campestri disseminate nel suo territorio. Sede di Porta Santa con la basilica di Nostra Signora di Luogosanto, è una meta ideale per gli amanti del viaggio attivo e sostenibile: si possono praticare l’escursionismo a piedi, in bicicletta, a cavallo, il bouldering, il canoeing e lo yoga. Gli appassionati di archeologia possono scoprire non solo le tracce della civiltà nuragica (da non perdere la “capanna delle riunioni” di Monti Casteddu) e del neolitico (i tafoni abitati e funerari), ma soprattutto la maggiore concentrazione di resti medievali della Gallura con il Castello di Balajana, il Palazzo di Baldu e le architetture religiose.

Il giardino

Si possono visitare aziende agricole, vigneti, stazzi, caseifici, un’erboristeria e un laboratorio di ceramica. Luogosanto è inoltre Città del Vino: patria del Vermentino di Gallura, unica DOCG dell’isola, e di importanti cantine riconosciute a livello internazionale, il paese ospita piccole trattorie e botteghe dove è possibile degustare le specialità gastronomiche locali a base di pastafresca (chjusoni e pulilgioni, tipici nella variante leggermente dolce), oppure la suppa cuata (nota come “zuppa gallurese”), i salumi e gli arrosti di carne d’allevamento o cacciagione (soprattutto di cinghiale), i formaggi (tipici quelli freschi di latte vaccino), e i dolci tradizionali come cucciuleddi, papassini, acciuledd’e meli.

sala colazione

La sua posizione strategica permette di raggiungere in meno di mezz’ora la Costa Smeralda e gli altri centri dell’Unione dei Comuni Alta Gallura, che include i caratteristici borghi dell’interno (Tempio, Calangianus, Aggius, Luras e Bortigiadas) e quelli costieri (Badesi, Trinità d’Agultu, Aglientu e Santa Teresa di Gallura), e alcune delle spiagge più belle di tutta la Sardegna. Gallicantu è uno stazzo del 1930 rimasto abbandonato per oltre cinquant’anni.

Finestra occhio di bue

Nel 2017 Marco Berio si innamora della magia di questo angolo di Sardegna, intuendone le grandi potenzialità. Inizia la pulizia del terreno, nel frattempo porta avanti il suo lavoro al Pevero Golf Club in Costa Smeralda, che dirige da dodici anni con successo. Il golf è da sempre la sua vita, prima come giocatore professionista e giornalista di testate specializzate, poi manager e maestro sia in Italia che all’estero. A fine 2019 lascia il Pevero e Marco si getta a capofitto nella realizzazione di Gallicantu. Ne segue personalmente il cantiere, ricerca i materiali, lo disegna pezzo per pezzo così come lo aveva immaginato.

Forno del pane

In questa straordinaria avventura lo affianca la sua compagna Raffaella Manca, che da quasi vent’anni si occupa di comunicazione e marketing per il settore alberghiero. Per lei sono state preziose le esperienze come PR Manager in catene come Sina e Starwood Hotels e i dieci anni trascorsi negli hotel Cala di Volpe, Cervo, Pitrizza e Romazzino in Costa Smeralda. Nel 2017 co-fonda CoastPR, agenzia di pubbliche relazioni, comunicazione e marketing specializzata in ospitalità, turismo ed enogastronomia. Insieme gestiscono Gallicantu, occupandosi personalmente del design, dell’accoglienza e della promozione. gallicantu.it