Cambio alla guida di FSC Italia: Diego Florian, da dodici anni direttore dell’ufficio di rappresentanza del Forest Stewardship Council® in Italia, passerà a collaborare con l’ufficio europeo della Ong internazionale che da ormai trent’anni si occupa globalmente della promozione della gestione forestale sostenibile. Al suo posto dal primo di Aprile entrerà in carica ufficialmente (dopo un paio di mesi dedicati al passaggio di consegne) Giuseppe Bonanno, esperto forestale e già presidente per dieci anni del Parco Nazionale della Maddalena in Sardegna.

“Mosso da ragioni familiari e stimolato dalla possibilità di collaborare con l’ufficio europeo di FSC – spiega Florian – ho deciso di concludere la mia esperienza di Direttore di FSC Italia, supportando il Consiglio Direttivo nell’individuare un successore capace di guidare uno degli uffici nazionali più strutturati e più competenti non solo a livello europeo, ma anche a livello mondiale. Nel ringraziare  i componenti del Consiglio Direttivo e i Presidenti che si sono alternati in questi anni, i soci, i consulenti, gli auditor e gli stakeholder, Florian ci tiene particolarmente ad esprimere la sua gratitudine ai colleghi della sede italiana di FSC e a collaboratori incrociati in questi anni: “Sono la vera essenza dell’ufficio nazionale. Uno staff competente e motivato, che ha portato il marchio FSC ad essere uno dei brand di responsabilità socio-ambientale più riconosciuti nel nostro Paese”.

FSC Italia oggi

Oggi FSC è una realtà che conta (dati Dicembre 2022) 81.590,21 ettari di boschi certificati in Italia, con un aumento del 23% negli ultimi tre anni. In quattro anni sono inoltre già salite a 13 le realtà che hanno ottenuto la verifica dei servizi ecosistemici delle foreste certificate: un percorso che nel 2018 ha visto il nostro Paese primo al mondo ad avviare e raggiungere questo tipo di percorso, che mira alla valorizzazione di servizi come la conservazione della biodiversità, lo stock del carbonio, la regolazione del ciclo dell’acqua, la preservazione del suolo e la realizzazione di servizi turistico-ricreativi. Anche i certificati di filiera (tecnicamente chiamata Catena di Custodia) evidenziano un trend in continuo aumento: attualmente sono 3.298 e comprendono oltre 4.200 siti produttivi. Tre anni fa, erano 2.558, per un totale di 3.100 siti produttivi interessati: l’aumento è quindi di ben 740 certificati della catena di custodia, che riguardano non solo carta e cartone, mobili e legno per l’edilizia, ma anche fibre tessili di origine forestale, sughero e sottoprodotti del bosco. I settori con incrementi più rilevanti nel 2022 si sono confermati l’arredamento per interni ed esterni (+11,7% sul 2021), il tessile (+10%) e il packaging (+5%).

Il nuovo Direttore

Giuseppe Bonanno, classe 1975, è stato selezionato fra decine di candidati in particolare per la sua esperienza consolidata di gestione di risorse umane e naturali. Laureato in Scienze Forestali e Ambientali presso l’Università di Firenze, ha conseguito un dottorato in Economia e Pianificazione Forestale e Ambientale e un Master in comunicazione istituzionale. Per dieci anni ha presieduto il Parco Nazionale dell’Arcipelago de La Maddalena in Sardegna, per il quale si è occupato di programmazione e ricerca fondi con la scrittura di bandi e gestione dei finanziamenti. Nello stesso periodo ha gestito le complicate fasi connesse alla realizzazione del G8 sull’Isola de La Maddalena (poi spostato all’Aquila) e altri grandi eventi come la Louis Vuitton Cup (2010) e il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia (2011), intrattenendo un dialogo constante e una collaborazione tecnica con la Struttura di Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ha collaborato con vari Enti del terzo settore, in primis, con Slow food Italia e la Fondazione di Partecipazione ‘Water Right Foundation’, elaborando progetti di compensazione delle emissioni di CO2 e avviato un percorso di sostegno per i Comuni dell’Area Metropolitana di Firenze sui temi del Green Deal Europeo e della Transizione Ecologica. Da sempre interessato alla sostenibilità ambientale e delle filiere produttive, nonché alla valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico, ha scritto e pubblicato interventi e articoli sui parchi nazionali e in generale sul rapporto tra valorizzazione e conservazione dei beni ambientali. “Non c’è cosa che più delle foreste possa, direttamente o indirettamente, rappresentare meglio l’essenza stessa della vita su questo Pianeta. Esse – commenta il nuovo Direttore di FSC Italia –  hanno permesso l’insediamento della vita sulla Terra per come noi la conosciamo e ancora oggi, potremmo dire spesso nonostante l’uomo, sono capaci di sostenerla. Proteggerle e gestirle responsabilmente non è solo un dovere ma rappresenta un imperativo. Sono felice di essermi unito a FSC che con scienza e coscienza, in tutto il mondo, ha assunto questo obiettivo come costitutivo della sua esistenza. Oggi, più che mai, bisogna impegnarsi per creare un’alleanza tra produttori e consumatori o, meglio, co-produttori, passando per il tessuto imprenditoriale e le Pubbliche Amministrazioni”.

Il Forest Stewardship Council® (FSC®)

Il Forest Stewardship Council (FSC) è un’organizzazione non governativa e no-profit che include tra i suoi 900 membri internazionali gruppi ambientalisti e sociali, comunità indigene, proprietari forestali, industrie che lavorano e commercializzano prodotti forestali, gruppi della grande distribuzione organizzata, ricercatori e tecnici, che operano insieme allo scopo di promuovere in tutto il mondo una gestione responsabile delle foreste. FSC Italia nasce nel 2001 come associazione no-profit, in armonia con gli obiettivi di FSC International. Il marchio ha assunto un ruolo di primo piano nel mercato dei prodotti forestali qua li legno, carta e prodotti non legnosi (come ad esempio il sughero), collocando il nostro Paese al secondo posto nella classifica internazionale e al primo in quello europeo per quel che riguarda le certificazioni FSC della Catena di Custodia (Chain of Custody, CoC). Il marchio FSC identifica infatti i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. La foresta di origine viene infatti controllata e valutata in maniera indipendente in conformità a questi standard (principi e criteri di buona gestione forestale), stabiliti ed approvati dal Forest Stewardship Council International tramite la partecipazione e il consenso di tutte le parti interessate. fsc.org