Risale al 29 novembre la presentazione a Firenze del progetto Savage Architecture a cura della Kent State University, una mostra precedentemente esposta presso l’Architectural Association di Londa che racconta la storia professionale di Gian Piero Frassinelli a metà strada tra l’architettura vera e propria e l’antropologia e la sua collaborazione recente con lo studio 2A+P/A.
Il convegno ha permesso di comprendere l’influenza trasversale alle discipline architettoniche che il collettivo fiorentino ha avuto nell’ultima metà di secolo.
Il progetto si presenta in quattro tappe alla ricerca della relazione tra architettura e uomo: il punto di partenza è la riflessione di Frassinelli sulla progettazione di un Centro Studi di Antropologia, seguita da una tesi sugli scenari distopici delle Dodici Città Ideali, a seguire la recente collaborazione tra Frassinelli e 2A+P/A per il Museo Etnografico di Budapest e, in chiusura, il progetto di un archetipo per un Archivio Centrale delle Culture Umane.