FIDIA: Il più grande scultore greco dell’età classica in mostra dal 24 novembre ai Musei Capitolini – Villa Caffarelli.

Per la prima volta in Italia, dal 24 novembre 2023 al 5 maggio 2024 presso i Musei Capitolini – Villa Caffarelli a Roma, una esposizione monografica dedicata a FIDIA, il più grande scultore greco dell’età classica. Protagonista dell’Atene di Pericle, il cui nome è noto a tutti per la realizzazione di opere come il Partenone e le sue decorazioni scultoree e il colosso di Zeus ad Olimpia, descritto quale una delle Sette Meraviglie del mondo antico, il suo genio creativo ha impresso un marchio indelebile nell’immaginario collettivo e continua a essere fonte di ispirazione per i contemporanei.

Statuetta di artigiano (Fidia?)
Dal Nord Africa, forse Chercell (Algeria)
Bronzo; occhi in argento
Intorno al 50 a.C.
New York, The Metropolitan Museum of Art, inv. 1972.11.1
© The Metropolitan Museum of Art, New York – Rogers Fund, 1972

La mostra FIDIA, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e curata da Claudio Parisi Presicce con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura, Main sponsor Bulgari, inaugura il ciclo di cinque esposizioni “I Grandi Maestri della Grecia Antica” che intende far conoscere al grande pubblico i principali protagonisti della scultura greca. Una serie che acquisisce ancora più significato a Roma, città da cui provengono importantissime testimonianze dell’attività di Fidia e di altri artisti greci, tramite le preziose copie di età romana di capolavori originali per la maggior parte andati perduti.

La prima esposizione, dedicata a FIDIA, guiderà i visitatori alla scoperta di questo artista simbolo dell’arte greca classica, proponendo un percorso inaspettato e sorprendente che ripercorre la vita, la carriera e il clima storico-culturale in cui operò, tra istallazioni multimediali, reperti archeologici, originali greci e repliche romane, dipinti, manoscritti, disegni. Oltre 100 opere provenienti dai più importanti musei del mondo, quali il British Museum di Londra, il Museo dell’Acropoli e Museo Archeologico Nazionale di Atene, il Museo di Olimpia, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, il Metropolitan Museum of Art di New York, i Musei Vaticani, il Museo del Louvre di Parigi, nonché da importanti istituzioni italiane come il Museo Archeologico di Bologna, l’Accademia di Belle Arti di Ravenna, il Museo Archeologico di Napoli e l’Archivio Cambellotti.

Frammento dal fregio nord del Partenone con oplita Da Atene, Acropoli Marmo pentelico 447-438 a.C. Atene, Museo dell’Acropoli, inv. Acr. 3369 © Hellenic Ministry of Culture /Acropolis Museum

Tra i reperti esposti segnaliamo alcuni frammenti originali del fregio partenonico, prestati eccezionalmente dal Museo dell’Acropoli di Atene e mai usciti prima dalla Grecia; il vaso con incisa la scritta “Pheidiou eimi” (Sono di Fidia) proveniente dal Museo Archeologico di Olimpia, uno dei rari oggetti personali appartenuti a un personaggio celebre dell’antichità e giunti fino a noi; la replica dello scudo dell’Atena Parthenos, il cosiddetto scudo Strangford –  copia di epoca romana in marmo pentelico dell’originale appartenente alla statua di Atena realizzata in oro e avorio e collocata nella cella nel Partenone – proveniente dalla collezione del British Museum; la statuetta in bronzo di un artigiano, della metà del I secolo a. C., raffigurante probabilmente Fidia stesso e proveniente dal Metropolitan Museum of Art di New York; la testa dell’Atena Lemnia in marmo, copia augustea di un originale fidiaco, del Museo Civico Archeologico di Bologna; il Codice Hamilton 254 (Staatsbibliothek zu Berlin), manoscritto quattrocentesco contenente la prima immagine del Partenone arrivata in Europa, uno schizzo eseguito dall’umanista Ciriaco de’ Pizzicolli di Ancona. museicapitolini.org