Sarà l’albero, signore del giardino, dei boschi e modello di ecosistema, a caratterizzare l’edizione autunnale della Tre Giorni per il Giardino che si svolgerà, come di consueto, al Castello e Parco di Masino, Bene del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS a Caravino (TO), da venerdì 20 a domenica 22 ottobre.

Insieme alla ampia offerta di piante e fiori per il giardino, l’orto e il terrazzo, l’albero sarà il protagonista della Tre Giorni grazie alle proposte espositive, alle dimostrazioni di tecniche e pratiche di coltivazione e cura e ad un fitto programma di approfondimenti culturali tenuti da esperti e appassionati che accompagneranno il pubblico alla scoperta delle molteplici ricchezze che una vita con le piante, i fiori e…gli alberi ci dona.

Foto ©Dario Fusaro 

Il tema

L’Albero è un mondo che collega cielo e terra: che si tratti di “solisti” dei giardini privati o di “orchestrali” dei boschi, di esemplari maestosi e ammirati dei parchi storici come quello di Masino o di individui sparuti e negletti dei viali di periferia, gli alberi sono molto più che elementi naturali o d’arredo paesaggistico/urbano, fabbriche di ossigeno, fonti di ombra e sistemi di ancoraggio per il suolo. Queste piante legnose perenni sono organismi “intelligenti”, veri e propri mondi brulicanti di vita: infatti ospitano e interagiscono con la fauna selvatica e, grazie alle loro radici, comunicano con altre piante. Un’autentica comunità sotterranea in grado di regolare un sistema complesso di interconnessioni tra altri vegetali, funghi, microorganismi. E, dunque, un mondo senza alberi, che mondo sarebbe? Con questa edizione de “Il giardino possibile” avremo occasione di approfondire un tema così importante oggi per il nostro futuro, che parte dal giardino di casa e investe il giardino “planetario”.

Gli obiettivi

Il tratto distintivo della mostra mercato, nota anche come una grande “lezione di botanica a cielo aperto”, sarà dato dalle novità proposte da oltre cento vivaisti provenienti da tutta Italia e da Oltralpe e da un fitto programma di incontri con esperti. La Tre Giorni per il Giardino intende promuovere una cultura della natura che si traduca e si declini in abitudini virtuose, gesti e comportamenti concreti volti alla cura dell’ambiente, già a partire dal verde di casa. Durante la manifestazione si potranno acquisire conoscenze teoriche e pratiche per “fare la propria parte” e contribuire a tutelare e valorizzare la biodiversità iniziando dal proprio giardino, dall’orto o, semplicemente, dal vaso sul davanzale della finestra.

Foto ©Dario Fusaro

Gli espositori

La mostra mercato offrirà al pubblico la possibilità di incontrare innovativi e qualificati vivaisti italiani e stranieri, che esporranno le loro collezioni per giardini e terrazzi e saranno ben felici di dispensare utili consigli per la cura del verde. Oltre a un’ampia scelta di erbacee perenni, biennali e annuali da fiore, piante da frutto e da orto (varietà antiche comprese), erbe aromatiche e medicinali, piante acquatiche, cactacee, succulente e sementi rare, si potranno trovare i protagonisti dell’evento, gli alberi e arbusti, con attività dimostrative mirate per imparare a sceglierli e curarli.

Le novità

Tante saranno le novità previste: ad esempio, un ampio assortimento di alberi e arbusti insoliti e rari, adatti a piccoli e grandi spazi sarà proposto dal Vivaio Cappellini di Carugo in Brianza; i Vivai Eredi Consonni di Erba (CO) proporranno una ricercata gamma di arbusti e piccoli alberi per il giardino contemporaneo; lo stand di Vivai Ronco  di Torino esploderà di colori autunnali grazie alla ricca collezione di aceri. Ancora, il vivaio Maioli di Salvaterra (RE) proporrà rari esemplari fruttiferi da terrazzo; Dennis Botanic Collection di Dogliani (CN) esporrà piccoli e insoliti frutti e vecchie varietà frutticole piemontesi, anche utilizzabili a fini ornamentali. Dall’orto al bosco, l’albero farà da protagonista ai Vivai Miretti di Busca (CN). Guido Agnelli di Meriania di Casatenovo (LC) esporrà felci arboree dei generi Cythaea, Dicksonia, Blechnum e Melastomataceae dei generi Tibouchina e Meriania, oltre a collezioni di specie esotiche, frutto di una intensa ricerca botanica anche nei luoghi di origine.

Tra le proposte di altri espositori anticipiamo l’interessante collezione di salvie ornamentali del Vivaio Priola di Treviso, che porterà anche una piccola selezione di dalie particolarmente resistenti alle malattie e il Gladiolo “Ruby”, dalla fioritura tardiva di colore rosso acceso. Nuove varietà di rose, fra cui la “Elisabeth” dedicata alla Regina Elisabetta e “Bring me Sunshine”, arricchiranno lo stand dei Vivai Pozzo di Cavaglià (BI). Sempre in tema di rose il Vivaio Le Rose Profumate di Glorio a Diano S. Pietro (IM) proporrà le particolarissime rose botaniche e da bacca ornamentali come la “Roxburghii Lampion” (Lens roses). I Fratelli Gramaglia di Collegno (TO) proporranno un viaggio reale tra gusti e colori senza muoversi dal proprio giardino con i “Profumi d’oriente: erbe e spezie di terre lontane dalla Cina all’India, dal Sud-est asiatico al Giappone”. Presso lo stand dell’Erbaio della Gorra di Casalborgone (TO) si potranno trovare una speciale selezione di piante perenni a fioritura tardiva come Aster tataricus, Aster “Double Monte Cassino”, Aster cordifolius “Ideal” e antiche varietà di crisantemi da giardino come “Poesie” e “Orchid Helen”.

Foto ©Dario Fusaro

 

Programma culturale e ospiti

Per quanto riguarda gli incontri con gli esperti, si parlerà del ruolo fondamentale degli alberi per la vita sul pianeta, si conosceranno le reti visibili e invisibili che si creano tra essi e grazie a essi; si affronteranno le tematiche e le tecniche di coltivazione e di manutenzione; si approfondiranno gli innumerevoli benefici che gli alberi hanno sulla “salute unica” (umana, animale e ambientale) e sulla psiche; si scopriranno esempi virtuosi di relazioni albero-uomo-città.

Gli ospiti che hanno già confermato la presenza:

* Con Antonello Pasini, fisico del clima al CNR, faremo il punto sulle varie facce e conseguenze del cambiamento climatico, dalla siccità alle inondazioni, e sulle azioni quotidiane da compiere anche attraverso il giardino.

* Maria Teresa Della Beffa, agronoma, naturalista e appassionata divulgatrice, parlerà di “Piante e insetti pronubi: un’alleanza per la salvaguardia del nostro ecosistema”.

* Tratteremo di “Boschi alberi e città. Esperienze maturate e evoluzione di un progetto abitativo innovativo di sostenibilità urbana” con un rappresentante dello Studio Boeri e verrà proiettato un intervento video di Stefano Boeri, architetto, urbanista, progettista del Bosco Verticale, in collegamento dal World Forum di Washington sulla Forestazione Urbana.

* L’intervento di Alessio Fini, professore di Arboricoltura e coltivazioni arboree alla Università degli Studi di Milano, si focalizzerà su “L’albero: servizi ecosistemici e possibili inconvenienti”.

Foto ©Dario Fusaro

* Con Silvio Anderloni verrà presentato il progetto Boscoincittà, il primo caso di riforestazione urbana in Italia: un ecosistema ricco e consolidato, un ambiente per socializzare e imparare l’agricoltura urbana.

* “Alberi fra terra e cielo: un viaggio fra i campioni del mondo”: Maria Tatsos, giornalista e divulgatrice culturale, proporrà un viaggio alla scoperta di alberi ‘superstar’.

* Maurizio Rivolta, Vice Presidente FAI, e Daniele Meregalli, Responsabile Ufficio Ambiente e Sostenibilità FAI, parleranno de “La gestione responsabile della filiera del legno, le azioni del FAI e la certificazione forestale FSC (Forest Stewardship Council)”.

* Nadia Nicoletti, educatrice e scrittrice, parendo dal tema del suo libro “L’insalata era nell’orto”, parlerà di orti scolastici e terapeutici e della gioia di poter avere un orto e un giardino da coltivare, non solo da bambini, ma anche da grandi.

* Arianna Giusta, esperta di Scienze forestali, affronterà il tema “Come prendersi cura degli alberi, osservazione e VTA, metodi di indagine e lotta biologica“.

* Mauro Piemonti di Roffino srl, insieme al professor Alessandro Corbellini e ai ragazzi della II classe dell’Istituto Gae Aulenti di Biella – sezione agraria, presenteranno la sperimentazione in corso “La salute del suolo: compost, terricci e substrati di qualità certificata per rivitalizzare il terreno “.

Si terranno anche momenti strettamente letterari, il primo con la scrittrice Raffaella Romagnolo che presenterà libro Il cedro del Libano (Aboca edizioni, collana ‘Il bosco degli scrittori’). L’autrice, nel suo romanzo, intreccia quattro vicende ambientate in momenti storici diversi con il preciso e riconoscibile intento di celebrare la bellezza e il potere salvifico della natura. Il secondo con Luca Tortolini, vincitore del Premio Andersen 2021, che presenterà il libro “L’albero e la città” (edizioni Clichy) racconto poetico dal potente messaggio ecologista: una fiaba magnificamente illustrata da Lida Ziruffo sulla sacralità della Natura e sul potere umano di distruggerla o di salvarla. Non mancheranno interventi dimostrativi di operatori specializzati del settore, per esplorare nel concreto, attraverso esperienze e modalità di intervento pratiche e tecniche tra le più all’avanguardia, come prendersi cura del “sistema albero”, dagli insetti antagonisti alle lavorazioni in tree-climbing.

FAI
Nadia Nicoletti. Foto ©Dario Fusaro

I laboratori e attività

Orchestra della Natura proporrà ad adulti e bambini una performance sonora ispirata agli alberi in un viaggio emozionante alla scoperta degli strumenti alle origini della musica: suggestive sonorizzazioni ottenute unicamente con oggetti naturali (legni, bambù, foglie, pietre, sassi, conchiglie, frutti e vegetali secchi). Oasi Zegna con “Ci vuole un albero…Una storia da scrivere insieme” proporrà ogni giorno delle attività per i bambini: sarà realizzato un libro illustrato utilizzando stencil di insetti, fiori, alberi. Il maestro terracottaio Vasco Venturi terrà due laboratori su come lavorare e realizzare la terracotta: “Acqua e terra: la modellazione di un vaso d’argilla”. L’Associazione Passi d’Asino terrà un laboratorio d’intreccio per bambini dai 5 anni in su.

Organizzazione

La Tre Giorni per il Giardino è organizzata dal FAI e curata da Emanuela Orsi Borio. La manifestazione ha raccolto il testimone dall’architetto Paolo Pejrone e dalla fondatrice Accademia Piemontese del Giardino in occasione della scorsa edizione primaverile che si è chiusa con oltre 14mila visitatori, provenienti da tutta Italia, e con oltre 100 espositori. Con il Patrocinio di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e Comune di Caravino. Il calendario “Eventi nei Beni del FAI 2023” è reso possibile grazie al fondamentale sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI; al significativo contributo dei main sponsor BNP Paribas Cardif e Citroen per il primo anno sostenitori del progetto,di Pirelli, accanto al FAI dal 2006, che rinnova per l’undicesimo anno la sua storica vicinanza all’iniziativa e di Delicius che conferma per il terzo anno il suo sostegno al progetto. fondoambiente.it