Patria nobile del design e custode di una tradizione manifatturiera eccellente, il Bel Paese è tra le voci globali più autorevoli del settore arredamento; ma gli italiani sono soddisfatti della propria casa?
È l’Osservatorio Compass a svelare le preferenze delle famiglie dello Stivale, che – come testimonia il successo reiterato della Milano Design Week – sono costantemente alla ricerca di nuove ispirazioni per arredare casa e renderla confortevole.

Un ideale di casa: parola agli italiani

Non stupiscono dunque i risultati dello studio effettuato in occasione della settimana del design milanese, che sottolineano l’esigenza di ammobiliare secondo la personalità di chi abita la casa.
Così, il 42% degli intervistati ama lo stile moderno, dettato da colori neutri, tendenze minimaliste e linee pure e simmetriche. Ad apprezzare lo stile tradizionale è invece il 30% della popolazione, che cede alle lusinghe delle forme rassicuranti dell’eleganza classica; mentre è solo il 10% a prediligere il più caldo stile rustico, declinato nelle sue versioni industrial e chic, ma sempre accompagnato dalla preponderanza di legno e pietra, oltre a un tocco verde dato dal gardening.
Più piccole le percentuali degli stili minori: ama lo shabby chic – una deriva del rustico, con un’estetica total white e un’idea di délabré votata al fai-da-te – il 4%. Stessa percentuale viene registrata per lo stile scandinavo, incline a linee geometriche e all’uso massivo di materiali naturali, mentre scende al 2% la quota degli italiani che amano lo stile vintage, seguito in ultima posizione (1%) dallo stile etnico.
Stili diversi per personalità differenti, è vero, ma c’è un territorio comune, ed è l’esigenza di
una casa accogliente e polifunzionale, in grado non solo di soddisfare le esigenze di ogni
componente familiare, ma anche di ottimizzare il risparmio.
Senza dimenticare che la tendenza arredativa dev’essere dettata dalle necessità del relax e del comfort: d’altronde, il 38% degli italiani indica il salotto come l’ambiente preferito tra le mura domestiche, elevandolo come luogo deputato al tempo libero. E deve possedere caratteristiche distinte: funzionalità e ospitalità (entrambe al 32%), seguite da eleganza (12%) e intimità (8%), come specificano gli under 30. E se un terzo dei giovani amerebbe possedere una casa più grande, più legata alla tecnologia e anche più lussuosa, per il 22% di loro l’ideale di casa perfetta corrisponde a quella che fa fare bella figura agli occhi degli estranei.
Ma non di sola tecnologia vive l’uomo: infatti, il 31% degli intervistati vorrebbe una casa più spaziosa, mentre il 24% di loro si auspicherebbe dei costi di mantenimento più bassi.

Prospettive per il futuro guidate dal credito al consumo

E pur se la maggior parte degli italiani (76%) si dimostra soddisfatta della casa in cui vive, la tendenza a voler apportare qualche miglioramento alla propria abitazione è sempre forte.
Così, nei prossimi 12 mesi il 29% degli italiani pianifica l’acquisto di mobili o più in generale di arredamento, il 17% si dichiara pronto a ristrutturare l’abitazione mentre il 9% progetta di acquistarne una.

“Ognuno di noi ha in mente la propria casa ideale. Grazie al credito al consumo è
possibile far incontrare domanda e offerta, produttori e consumatori, anche quando
questi ultimi non hanno subito a disposizione il budget necessario. Compass è
orgogliosa di sostenere i propri clienti nella realizzazione della casa che
hanno sempre sognato e di supportare il comparto dell’arredamento che vede
una fortissima presenza del Made in Italy. Il nostro impegno è quello di
accompagnare anno dopo anno gli italiani, specialmente i giovani che progettano il
loro primo nido, verso la realizzazione dei loro sogni, mettendo a loro disposizione
la nostra competenza e la nostra esperienza”.

Così commenta Luigi Pace, Direttore Centrale Marketing e Customer Management di Compass. Che il terreno sia pronto, d’altronde, lo dimostrano i dati del 2018, in cui sono stati erogati finanziamenti per oltre € 1,8 miliardi: è una crescita del +5,9% rispetto al 2017, per un importo medio di poco più di €2.500.

Rinnovare l’ambiente domestico diventa un sogno realizzabile per molti italiani, finalmente:
che sia elegante o low-cost, votata alla domotica o più tradizionale, la casa ideale diventa una solida realtà.