Sulle rive del Lago di Garda, Dstudiod, il gruppo di progettazione e ricerca per l’architettura e il design (composto da Cristina Amenta, Simona Bruzzi e Mara Pasquini) ha completato il progetto di ricostruzione di una vecchia limonaia, posizionata su un pendio da cui si vede il lago. Inoltre, per questo progetto Dstudiod ha pensato ad arredi su misura per la casa. 

Perché il Lago di Garda

“Quando ho pensato di costruire una nuova casa, mi sono venuti subito in mente questo ambiente verde e la storia che si percorre per arrivare qui”. Le sponde del Lago di Garda ospitano molte storie assorbite dai luoghi e dalle architetture che lo circondano. Qui vi sono, infatti, diverse architetture che ricordano le notti di un tempo: il Grand Hotel, assurto all’immortalità letteraria grazie al racconto di Stefan Zweig “Untergang eines Herzens”, il cocktail bar dove Winston Churchill era solito riposare dopo aver dipinto, il parco dell’Hotel Savoy dove intorno ai primi del ‘900 i nobili ospiti russi e svedesi erano soliti ballare ogni sera accompagnati dalla musica di una grande orchestra. E il Vittoriale, che Gabriele d’Annunzio iniziò a costruire nel 1921 con l’aiuto dell’architetto Gian Carlo Maron.

La nuova limonaia dal design moderno

In origine la casa era una vecchia limonaia come tante altre nella zona, ma la sua struttura obsoleta ha costretto i proprietari a prendere la decisione di abbatterla completamente. Il risultato studiato da Dstudiod è una limonaia moderna.

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Esterno. Colonne in cemento armato rivestite in pietra naturale. Grandi finestre si aprono sul soggiorno e sulla zona pranzo. © Alessandra Cinquemani

Sul lato sud-ovest della casa si trova un patio colonnato a doppio volume le cui colonne in cemento armato sono rivestite in pietra naturale. La pietra naturale di colore beige ricopre anche l’intero esterno, compreso il vialetto, i gradini che portano alla casa, il bordo e l’interno della piscina. Le varie parti sono riconoscibili solo per i diversi stili degli architetti e per la diversità della lavorazione delle superfici in base alle aree funzionali.

Grandi finestre si aprono sul doppio volume del soggiorno e della zona pranzo. Il camino centrale delimita l’ingresso con la sua parete mentre una porta scorrevole in vetro si apre sulla cucina, dove il pavimento in stile veneziano esalta l’arredamento bianco e il piano in pietra nera.

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Dstudiod. Soggiorno, camino centrale. Pavimento in legno di noce intrecciato. In fondo, sulla sinistra, la scala in ardesia nera. © Alessandra Cinquemani

Il pavimento del piano terra è in legno di noce intrecciato, mentre quello del piano superiore presenta doghe regolari che simulano il ponte di una barca. La scala in ardesia nera separa saldamente questi due ambienti.

La camera da letto principale è uno spazio aperto diviso da una parete decorativa che separa la zona notte dal bagno privato della stanza. La parete è composta da lame in legno di noce intervallate da “parallelepipedi” in plexiglass, che permettono alla luce di filtrare da un’area all’altra, producendo giochi di colore.

L’altro elemento chiave della casa è la palestra, separata dalla zona notte da un passaggio “vetrato” in cui non si percepisce il limite della grande stanza che si affaccia direttamente sul doppio volume e si apre su una terrazza con vista sulla valle e sul lago.

 

La casa trasuda convivialità e tempo in famiglia. All’interno sono presenti sia una sala per le “cene in famiglia” dotata di una seconda cucina e di un camino, sia una cantina con un tavolo Risiko! per ospitare gli amici, oltre a una piccola area spa accessibile direttamente dall’esterno, composta da una sauna, un bagno turco e una doccia cromoterapica.

I materiali fondono cultura locale e design moderno: i pavimenti e gli arredi sono in legno di noce naturale come le sedie e il tavolo della zona pranzo, laccatura Skin-effect (un brevetto di Boffi kitchens), laccature lucide e opache su misura, finiture delle pareti in cemento, lavabi in pietra.

DSTUDIOD

Dstudiod è uno studio di architettura multidisciplinare fondato dagli architetti Cristina Amenta, Simona Bruzzi e Mara Pasquini. È stato fondato nel 2007, con uffici a Firenze e Bologna.

La passione per l’interior design porta lo studio Dstudiod a specializzarsi nei settori del contract e del retail. I progetti includono centri benessere, residenze, hotel, ma soprattutto fiere e flagship store. Quest’ultimo rappresenta un segmento significativo del lavoro dello studio dal 2007 al 2011, quando svolge attività di Project Management per un noto marchio di ceramica arabo, Cleopatra Ceramica. Il team riprogetta la sua immagine aziendale con una serie di flagship store in varie località del Cairo e di Alessandria, si occupa del design per fiere nazionali e internazionali e dirige il suo dipartimento pubblicitario.

Dstudiod sta entrando nel suo prossimo capitolo: i tre fondatori si sono specializzati in settori diversi, pur continuando a collaborare. Cristina Amenta si è specializzata nella pianificazione e gestione di eventi culturali e nella progettazione di spazi urbani per persone ipovedenti. Simona Bruzzi continua a lavorare nel settore del contract e del retail e collabora anche con rinomati produttori. Mara Pasquini si occupa di Pubbliche Relazioni ed Editoria, sempre con un occhio di riguardo per l’architettura e l’interior design.

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